Riforma Sanitaria, Spelzini (Lega): “Prevenzione malattie infettive e piano pandemico”

viviana 1 Dicembre 2021

Politica, Sanità

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Gigliola Spelzini

MILANO – “Il voto di oggi, in Aula, rappresenta un grande successo per tutti i varesini e i lombardi, che avranno d’ora in avanti un servizio sanitario ancora più efficiente. La legge di potenziamento della Sanità regionale, frutto di un lungo lavoro di ascolto del territorio e degli stakeholder, tra cui le associazioni di pazienti, presenta una serie di novità fondamentali per garantire un’offerta sanitaria sempre più all’altezza delle esigenze ed efficace nell’affrontare le emergenze. A partire dall’istituzione del piano pandemico regionale e dalla creazione del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive”.

Così Gigliola Spelzini, Consigliere regionale comasca della Lega, sull’approvazione della legge di potenziamento della Sanità lombarda, “Modifiche Al Titolo I e al Titolo VII della legge regionale 30 dicembre 2009, n.33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”, passata in Consiglio regionale.

“L’impianto della legge – spiega Spelzini – si fonda sul principio One Health, finalizzato ad assicurare globalmente la protezione e la promozione della salute, tenendo conto della stretta relazione tra la salute umana, la salute degli animali e l’ambiente e la valorizzazione dell’attività sportiva e motoria quale parte integrante dei percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione e quale elemento fondamentale di un corretto stile di vita. Il benessere e la salute del cittadino, quindi, al centro di tutto”.

Sindaci e autonomie locali saranno coinvolte nelle politiche sanitarie:

“Importantissimo, il coinvolgimento dei sindaci e delle autonomie locali nelle politiche sanitarie, delle associazioni di volontariato nella definizione dei piani terapeutici e nell’integrazione dei medici di medicina generale e di tutti gli operatori sanitari nel sistema sanitario lombardo, per una sanità sempre più condivisa ed efficiente”.

Dopo anni di tagli, ora le risorse arrivano anche con il PNRR:

“Parlando di risorse economiche, la Lombardia è la prima regione italiana a recepire le disposizioni del PNRR e ad attuarle attraverso la revisione della propria legislazione e all’allocazione di risorse dedicate. I fondi in arrivo dall’Europa sono quantificabili in 1,2 miliardi di euro: a questi si aggiungeranno diverse centinaia di milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia. Buona parte del totale sarà impiegato per il potenziamento della rete territoriale (567 milioni), per la realizzazione del Centro per la prevenzione delle malattie infettive (85 milioni), per il potenziamento rete di offerta (1,3 miliardi) ma anche per il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (451 milioni di euro) e della telemedicina (166 milioni di euro)” precisa l’esponente della Lega.