Ponte Lambro

Ponte, tre consiglieri di minoranza si dimettono: “Non c’è collaborazione”

Caterina Franci 23 Settembre 2020

Politica, Ponte Lambro

Il consiglio comunale di Ponte Lambro (foto archivio 2019)

 

PONTE LAMBRO – “Con l’inizio di questa legislatura, la capogruppo di Maggioranza Francesca Borello auspicava una minoranza costruttiva. Peccato che questa affermazione sia rimasta una semplice dichiarazione d’intenti”. Con queste parole il capogruppo di Valori in Comune Francesco Cocchiararo ha motivato le proprie dimissioni e quella di altri due consiglieri comunali, Stefano Serra e Matteo Mazza, dal Consiglio Comunale.

“Il nostro gruppo “Valori in comune” è stato una miniera di idee – ha detto Cocchiararo – ha compulsato in tutti modi la maggioranza con un considerevole numero di interrogazioni, mozioni, interpellanze e petizioni. Purtroppo siamo sempre stati ignorati e snobbati: le nostre proposte non sono mai state prese in considerazione“.

Cocchiararo ha quindi ricordato: “Tra le più note, c’è stata la gestione delle tariffe di “Como acqua” che hanno portato a bollette sempre più salate, per giungere alle mozioni presentate il 7 maggio scorso, in piena emergenza Covid19, a sostegno delle piccole e medie imprese presenti sul territorio comunale e discusse nel consiglio comunale del 4 settembre (ben quattro mesi dopo!) per poi essere respinte con voto unanime di astensione di tutta la maggioranza. Il sindaco ha persino dichiarato “pur non avendo nulla in contrario a quanto proposto nelle mozioni, il nostro gruppo si astiene”! Nulla è stato fatto per far fiorire le attività produttive, anzi assistiamo giorno dopo giorno alla loro chiusura. E ancora, durante tutta l’emergenza Covid la Minoranza non è stata mai coinvolta. I nostri interventi in consiglio comunale vengono ascoltati con sufficienza, con atteggiamento ostile e prevenuto, quasi come se il nostro compito non fosse quello istituzionale di “funzione ispettiva e di controllo”, ma meramente finalizzato alla provocazione e alla critica fine a se stessa.
Perfino le richieste di documentazione, inoltrate a mezzo PEC si sono fatte attendere e solo dopo solleciti siamo riusciti ad ottenere quanto richiesto, ma con rilevante ritardo e in modo non del tutto completo. Questa mancanza di lealtà, l’arroganza e la presunzione della Maggioranza ci hanno portato a prendere la decisione di rassegnare in massa le dimissioni da consiglieri comunali”.

Francesco Cocchiararo

Cocchiararo ha aggiunto: “Sono in amministrazione comunale da 25 anni, ho ricoperto diversi ruoli, anche in maggioranza. Anche negli anni in cui ero in maggioranza non mi sono mai permesso di trattare male l’opposizione, il rispetto viene prima di tutto. Spesso, nei miei scontri con il sindaco e la maggioranza, ho avuto l’impressione che le proposte venissero rigettate non tanto per l’idea che portavano ma per una vera e propria prevenzione nei miei confronti. Peccato che, in questo modo, il dispetto non l’abbiano fatto a me ma ai nostri concittadini” ha concluso Cocchiararo.

In consiglio comunale per Valori in Comune resta Nicolò Macrì. Il sindaco Pelucchi ha già firmato la surroga dei tre consiglieri dimissionari che dovrebbe essere formalizzata martedì prossimo, 5 ottobre, durante il Consiglio Comunale. Al posto di Cocchiararo, Mazza e Serra entreranno (se accetteranno) in consiglio Florinda Tosetti, Daniela Sanfelice e Maria Angela Vergura.

Da parte sua il sindaco Pelucchi ha commentato: “Sono sorpreso di questa cosa e non me l’aspettavo.  Rinunciare in tre è un chiaro segno di protesta di cui non si capisce la ragione, l’ho trovato un gesto molto infantile e non rispettoso degli elettori”.