
PONTE – Non aumentano le tasse nel 2016 per i pontelambresi. Vengono confermati valori, aliquote e detrazioni dell’anno 2015. Una riconferma anche dovuta al patto di Stabilità.
Ieri sera, presso il municipio, il consiglio comunale di Ponte Lambro ha deliberato, confermando i valori di tassazione dell’anno precedente per i suoi cittadini. Nel dettaglio, sono rimasti invariati l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, le aliquote e detrazioni fiscali Imu, e i valori di riferimento al metro quadro per la determinazione dei valori venali in comune commercio.
Per quanto riguarda la Tasi (componente tributo sui servizi indivisibili), il Vicesindaco con deleghe al Bilancio, programmazione e manifestazioni, Gianmarco Broggio dichiara: “Quest’anno c’è una novità. Con la nuova legge di stabilità, si potrà avere l’esenzione per la prima casa. Mentre per le aliquote sono state riconfermate quelle dell’anno precedente.”
In merito alla Tari, ovvero il servizio rifiuti gestito dalla Comunità Montana, il consiglio si è soffermato su voci e valori, mettendo in luce alcuni cambi di rotta nella raccolta. Infatti, durante la delibera del piano finanziario 2016 per il servizio rifiuti, sono stati esplicitati attività, servizi, obiettivi, e tipologie del servizio stesso, con relativi costi, attutati presso la piazzola ecologica “La Miniera” di Canzo e con il porta a porta. Si è evidenziata una nuova suddivisione di rifiuti, che prima finivano tutti nel compattatore in via gerett. Ora raccolti in piazzola anche olii, legno e rifiuti di demolizione. Segno dell’incremento dell’attenzione locale verso il recupero. Un piano finanziario, quindi, suddiviso tra costi dei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, che ammonta a un totale di 193.219.17 euro per l’anno 2016. Di rilevanza, quest’anno è anche l’aumento dei ricavi della differenziata di circa 25.000 euro, rispetto ai 15.000 dell’anno precedente, che va a riappianare i costi della gestione della piazzola stessa.
Le tariffe della Tari vengono riconfermate senza avanzi, divise in quote fisse e variabili, a loro volta suddivise in domestiche e non domestiche con tariffe al metro quadro e a numero di membri del nucleo famigliare e che comunque rimangono anche per quest’anno invariate.
Mentre per i servizi erogati dal Suap (Sportello Unico Attività Produttive) da quest’anno vengono introdotti i diritti di segreteria a carico dell’interessato secondo tariffe di legge.