
PONTE LAMBRO – Il gruppo di minoranza “Valori in Comune” rappresentato dal capogruppo Francesco Cocchiararo e da Maria Grazia Aldeghi chiede al sindaco Ettore Pelucchi e alla sua Giunta attraverso un’apposita mozione di “sostenere e favorire il processo di riaggregazione territoriale del Lago, attualmente diviso tra la provincia di Como e quella di Lecco, in un’unica area Vasta con la necessità che gli attuali confini della provincia di Como non siano oggetto di suddivisioni o smembramenti”.
Una posizione assunta dal gruppo “Valori in Comune” a fronte di ben precise valutazioni, come spiegano gli stessi consiglieri Cocciararo e Aldeghi: “In vista della riforma costituzionale diventa più che mai necessario un confronto che coinvolga tutti gli Amministratori sul futuro degli enti che sostituiranno le Province, poiché di fronte ad uno scenario destinato a cambiare è importante che le decisioni non siano calate dall’alto, ma tengano conto delle istanze dei territori, della loro storia e del loro futuro. Per questo motivo, data la rilevanza che l’argomento riveste per il nostro territorio, proponiamo al Sindaco ed al Consiglio comunale la ‘Mozione volta al riconoscimento delle Province di Como e Lecco quale Ente Territoriale di Area Vasta’ “.
Per Cocchiararo e Aldeghi “L’occasione è troppo importante e dovrà essere sfruttata innanzitutto per riportare l’intero Lago di Como quale riferimento di un’unica area omogenea. Crediamo infatti che gli errori del passato debbano essere un monito per il futuro e, in questo senso, non ricordiamo un solo beneficio portato della scissione nel 1992 tra Como e Lecco, motivo per cui ribadiamo la necessità di una ridefinizione degli Enti che parta dalla centralità del Lago di Como e dall’unitarietà dei territori che proprio intorno ai due rami hanno costruito la loro storia e la loro peculiarità e che unitariamente devono guardare al futuro. Riteniamo quindi – concludono – che solo un’azione sinergica e compatta del nostro Comune e della nostra Provincia ci possa consentire di giocare d’anticipo, arrivando per tempo con una proposta rispondente alle esigenze del territorio”.