Ponte Lambro

Ponte Lambro: il Comune fa i conti con i tagli dello Stato

Lorenzo Colombo 5 Dicembre 2013

Politica, Ponte Lambro

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Comune Ponte LambroPONTE LAMBRO – L’analisi di bilancio di fine novembre conferma una sorta di “economia di guerra” ma i conti del paese tengono e i servizi sono confermati. 

Per quanto riguarda Ponte Lambro, la verifica della riduzione dei trasferimenti presentata durante l’ultimo consiglio comunale afferma come negli ultimi quattro anni i trasferimenti statali siano diminuiti di oltre 640.000 euro. I dati riportano che mentre tra il 2009 ed il 2011 c’è stata una certa uniformità (per il 2009 € 1.043.576, per il 2010 € 1.042.062, per il 2011 € 1.031.367), nel 2012 è avvenuta la prima riduzione a € 688.674 (- 342.693) e nel 2013 i trasferimenti accertati sono € 403.039 con un calo rispetto al 2009 di ben € 640.536.

“Quest’ultimo taglio, confermato solo pochi giorni fa, era nell’aria, ce lo aspettavamo e pertanto avevamo già predisposto un bilancio preventivo, approvato a luglio, che teneva conto dell’eventualità – afferma il sindaco Andrea Cattaneo – Pertanto, al di là delle solite considerazioni e certezze di essere di fronte a una politica miope e incapace di chi ci governa, che dovrebbe pensare a tagliare prima di tutto i propri costi, possiamo considerare che il bilancio di Ponte Lambro, anche grazie alle “cure da cavallo” degli anni scorsi, tiene. Infatti le iniziative per ridurre la spesa corrente hanno raggiunto lo scopo di permettere una diminuzione dai 2.951.667 euro del 2010 ai 2.803.919 del 2012 (-5%), inoltre mentre nel 2010 gli oneri di urbanizzazione utilizzati per coprire la spesa corrente erano pari ad euro 156.000, nel 2012 sono stati pari a zero. La gestione di bilancio ha poi ha consentito nel 2012 all’ente di stralciare 151.000 euro di crediti inesigibili, con anzianità superiore ai 5 anni e inoltre di chiudere sempre il bilancio 2012 con un saldo positivo di euro 164.691 euro. Per il 2013 è previsto un saldo positivo di 125 mila euro che si intende utilizzare per l’estinzione anticipata di debiti contratti con i mutui”.

I soldi diminuiscono ma non calano i servizi. “Pur in presenza di questi tagli enormi – conclude il sindaco –  abbiamo mantenuto l’attenzione al welfare, al sostegno dei nostri istituti scolastici, abbiamo implementato l’offerta sportiva con la manutenzione degli impianti e la realizzazione del nuovo campo da calcio, abbiamo garantito una maggior fruibilità della cultura con varie iniziative e la riqualificazione della biblioteca, abbiamo investito sull’ambiente con opere straordinarie e il sostegno alla raccolta differenziata, ora al 70%, e solo nel 2013 abbiamo avviato, fino ad oggi interventi pubblici per 300 mila euro.