
PONTE LAMBRO – “Siamo realmente sorpresi dalle esternazioni dei consiglieri Cocchiararo e Livi. L’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale è stato steso semplicemente rispettando il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Chi l’ha scritto diversi anni fa ha giustamente pensato che quando in consiglio si deve discutere di argomenti che meritano particolare attenzione quali lo Statuto, il bilancio e il Piano di Governo del Territorio non si debba trattare anche di interrogazioni, strumento principe per le minoranze ai fini del controllo dell’operato di Sindaco e Giunta e che meritano esse stesse la dovuta considerazione”. Questa la pronta replica di Claudio Civati, capogruppo di maggioranza tra le fila della civica “Insieme per Ponte Lambro”.
Lo stesso Civati prosegue: “L’obiettivo di chi ha scritto il regolamento è quindi quello di dedicare ad ogni cosa attenzione e tempo che merita. Nessuna volontà di ‘scappare di fronte alle proprie responsabilità’ o di ‘darsela a gambe’, le interrogazioni avranno risposta nel prossimo Consiglio Comunale utile. Possiamo inoltre rassicurare i nostri concittadini che non stiamo ‘prendendo a calci la democrazia’, tanto è vero che tra i 18 punti all’ordine del giorno del consiglio di martedì 29 marzo sono presenti due mozioni e due ordini del giorno proposti dalle minoranze”.
Per quanto concerne la convocazione del Consiglio Comunale Civati puntualizza: “Il Consiglio comunale viene convocato quando è ritenuto utile e necessario. La data del 29 marzo è stata fissata e comunicata anche ai consiglieri di minoranza da parecchio tempo (nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 25 febbraio) ed è stata scelta in quanto prima data utile in cui approvare il bilancio di previsione, approvazione fondamentale per poter partire con i diversi lavori che abbiamo in programma quest’anno. Inoltre è ‘il giorno dopo Pasquetta’ per tutti i consiglieri, non solo per quelli di opposizione”.