ERBA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto dei gruppi di minoranza PD, Erba Civica e Democrazia Partecipata relativo alla mancata commemorazione dei bombardamenti su Erba del 1944.
“La commemorazione dei bombardamenti su Erba: una ulteriore dimostrazione dell’indifferenza di questa Amministrazione nei confronti di significativi eventi della storia della città manifestata prima con la discutibile iniziativa per gli anniversari di Giancarlo Puecher, poi con la mancata assegnazione dell’Eufemino, ora con la commemorazione dei bombardamenti del 30 settembre e del 1 ottobre 1944, evento tragico che ha provocato 70 vittime ed è ancora vivo nella memoria di alcuni erbesi che hanno perso i loro familiari e hanno vissuto personalmente il dolore di quel momento e, più in generale, della seconda guerra mondiale.
Per mantenere vivo il ricordo di quella tragica circostanza è sempre stata organizzata dalle precedenti Amministrazioni una cerimonia celebrativa appositamente dedicata alla commemorazione con una messa serale presso la chiesa di Santa Eufemia, a volte accompagnata da interventi sull’evento, e la presenza delle autorità e dei cittadini presso il lavatoio, dove è stata apposta una targa in ricordo delle vittime.
E quest’anno come decide l’Amministrazione di onorare il ricordo della tragedia che ha colpito gli Erbesi? Con la messa ordinaria delle 17 nella chiesa di Santa Eufemia. Nulla più!
Non ha pensato, come già accaduto in passato, di celebrare l’evento organizzando la celebrazione in un giorno diverso dall’anniversario, visto che il sabato e la domenica sono i giorni in cui si celebrano le messe ordinarie già programmate, dandone per tempo comunicazione ai cittadini? Come è possibile che non sia stata organizzata con la dovuta solennità una cerimonia espressamente dedicata al tragico fatto? Limitarsi ad una santa messa prefestiva ordinaria in suffragio delle vittime del bombardamento significa fare un’operazione di mera facciata e denota la mancanza di una reale volontà di mantenere viva la memoria non solo delle vittime, ma anche della tragedia della guerra”.
I consiglieri
Alberta Chiesa (Partito Democratico)
Giovanna Marelli, Giorgio Berna e Michele Spagnuolo (Erba Civica)
Doriano Torchio, Mattia Faggiani (Democrazia Partecipata)
