Bosisio Parini

Motocross: stracciato il contratto d’affitto con il Comune

Lorenzo Colombo 16 Luglio 2013

Bosisio Parini, Politica

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contrattoBOSISIO PARINI – Stracciato il contratto di affitto dei terreni al Motocross. A seguito delle polemiche sulla gestione da parte dell’ amministrazione della vicenda, sollevate dal gruppo di minoranza Bosisio viva, il moto club ha infatti deciso di annullare la trattativa che avrebbe fruttato alle casse comunali 20 mila euro.

“Siamo molto dispiaciuti – ha commentato il sindaco, Giuseppe Borgonovola decisione è giunta da parte degli ormai ex affittuari a seguito delle pesanti polemiche sollevate da Bosisio Viva. Comunque comprendiamo la presa di posizione del Motocross, che si è trovato nell’ occhio del ciclone per una cosa che invece avrebbe dovuto ricevere reazioni contrarie. Basta pensare al vantaggio per le casse comunali: per un valore totale di 20 mila euro. Il canone di affitto sarebbe stato del 400% superiore ai prezzi del mercato e inoltre il moto club Parini avrebbe piantumato alberi per 15 mila euro sollevando l’Amministrazione dall’obbligo di effettuare di tasca propria l’ operazione un albero per ogni nato”.

Bosisio Viva ha invece il sospetto che la decisione sia scaturita a seguito delle polemiche sull’illegittimità dell’operazione della Giunta capitanata da Borgonovo e, in un volantino pubblico, ha dichiarato: “Per quanto riguarda la trasformazione di prati seminativi di proprietà comunali confinanti col motocross, in bosco affittato al moto club Parini senza  pubblica gara, per ora, l’Amministrazione Comunale ha ritirato la delibera. La motivazione ufficiale è che, a causa del nostro pubblico dissenso, il Motoclub Parini ha rinunciato alla prosecuzione del contratto di affittanza. Siamo invece certi che il ritiro della delibera sia da addebitarsi all’intervento del Prefetto, da noi sollecitato, sulla Giunta a causa dell’illegittimità della delibera da noi contestata“. 

“I sospetti e le maldicenze di Bosisio Viva hanno spazientito il motocross, che ha deciso di recedere dal contratto. In ogni caso ora l’Amministrazione va avanti e indirà una gara. Per noi quel terreno deve essere destinato all’operazione un albero per ogni nato, se non troveremo un affittuario la spesa sarà a carico del Comune. Voglio infine sottolineare che non abbiamo alcuna intenzione di vendere il terreno, ma di affittarlo e lo scriveremo bene nel bando di gara che si terrà a breve”.