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Mini-Imu: anche a Erba devono pagare
i cittadini

Admin Altreforme 17 Gennaio 2014

Erba, Politica

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imuERBA – Purtroppo anche a Erba i cittadini dovranno pagare la mini Imu!

Quando venne approvato il bilancio preventivo 2013 l’Amministrazione si era impegnata, qualora le normative l’avessero reso possibile e soprattutto nel caso in cui i trasferimenti statali avessero garantito la copertura finanziaria, a ridurre la pressione fiscale e in particolare l’Imu sull’abitazione principale “dolorosamente” aumentata dall’aliquota base dello 0,4 allo 0,43. Tale decisione, venne obbligatoriamente assunta al fine di chiudere il bilancio in equilibrio garantendo ai cittadini gli stessi servizi e il loro livello di qualità dell’anno precedente, in particolare nei settori dei Servizi sociali, dell’Istruzione e della Cultura.

I tagli ai trasferimenti statali si sono poi rivelati ancora più pesanti di quanto preventivato. Tuttavia l’Amministrazione è riuscita comunque ad accantonare in sede di assestamento di bilancio nel mese di novembre un fondo pari all’entrata della mini Imu a carico dei contribuenti per evitare questo ulteriore esborso tributario.

A fine anno, tuttavia, benché numerose fossero state le richieste formulate da Comuni che, come Erba, avevano la possibilità di garantire con fondi propri di bilancio la quota di mini IMU a carico dei propri cittadini, nessun provvedimento legislativo è stato adottato da parte dello Stato.

I comuni che, con mosse dell’ultima ora, hanno aumentato l’aliquota Imu abitazione principale dallo 0,4 allo 0,6, confidando nell’integrale ristorno da parte dello Stato, hanno probabilmente influito nella decisione del legislatore di ridurre il rimborso ai comuni al solo 60% della quota eccedente l’aliquota base per motivi di copertura economico – finanziaria, lasciando a carico dei contribuenti il rimanente 40%.

Il Comune di Erba, così come altri Comuni, avendo mantenuto nel proprio bilancio il fondo costituito ai fini Imu e potendo garantire comunque il rispetto del Patto di Stabilità e gli equilibri di bilancio, non si è arreso neppure nei primi giorni dell’anno 2014 confidando in un possibile parere favorevole della Corte dei Conti nell’evitare il pagamento della mini IMU a carico dei contribuenti.

Nessuna risposta positiva è stata resa dalla Corte dei Conti e ormai l’orientamento prevalente, riportato anche dalla stampa specializzata, è che i Comuni che non facessero pagare la mini Imu sarebbero responsabili per danno erariale.

Per facilitare il calcolo della quota della mini Imu a carico dei cittadini l’Ufficio Tributi del Comune di Erba offrirà nei prossimi giorni un servizio gratuito di consulenza con ampliamento dell’orario di apertura al pubblico, così da facilitare il più possibile i cittadini.

Sul sito istituzionale del Comune di Erba è possibile comunque effettuare il calcolo on line e la stampa del modello F 24 per il versamento dovuto. Sul sito sono altresì consultabili gli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi.

Eccoli riassunti:

venerdì 17 9-13 15-18

sabato 18 9-13

lunedì 20 9-13 15-19

martedì 21 9-13 15-18

mercoledì 22 9-13 15-18

giovedì 23 9-13 15-19

venerdì 24 9-13

 

Come precisato sulla pagina del sito del Comune di Erba troverà altresì applicazione quanto previsto dall’Art. 10. Legge 27.07.2000 n° 212 (Tutela dell’affidamento e della buona fede. Errori del contribuente).

Ecco il testo:

1. I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede.

2. Non sono irrogate sanzioni ne’ richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell’amministrazione finanziaria, ancorché successivamente modificate dall’amministrazione medesima, o qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell’amministrazione stessa.

3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta (…).