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Magreglio. Per le minoranze “il referendum è inutile”

Lorenzo Colombo 3 Ottobre 2013

Magreglio, Politica

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minoranze magreglioMAGREGLIO – Le liste civiche Per Magreglio e Servire Magreglio scrivono ai residenti in merito al referendum. Lo fanno puntando il dito contro la maggioranza, che proprio nei giorni scorsi ha stabilito il giorno in cui i cittadini dovranno recarsi alle urne: il 17 novembre (vedi articolo precedente).

“I termini di presentazione alla Regione Lombardia dell’iter per la costituzione del nuovo comune in aggregazione con le comunità di Bellagio e Civenna scadevano il 30 luglio 2013 e il termine per la presentazione dei quesiti referendari per indire il referendum comunale tra 01 e il 31 maggio era il 28 febbraio 2013 – spiegano le minoranze – La presentazione dei quesiti referendari dopo il 28 febbraio 2013 ha comportato l’indizione del referendum comunale del prossimo 17 e i quesiti referendari sono stati volutamente presentati dalla maggioranza lo scorso 22 maggio, quindi dopo il 28 febbraio per fare slittare il referendum a novembre 2013. E’ giusto spiegare ai cittadini che sarà necessario attendere il 2019 per procedere alle fusioni con altri comuni perché nessun consiglio comunale da poco eletto, accetterà di sciogliersi per intraprendere un iter per la costituzione di un nuovo comune con Magreglio”.

Le due opposizioni consiliari, inoltre, spingono la mano sulla petizione da loro effettuata e a cui hanno aderito 351 cittadini.

“I cittadini sono stati raggirati dall’Amministrazione Comunale, malgrado in 351 abbiano sottoscritto la petizione per partecipare all’iter per il referendum regionale per la costituzione del nuovo comune in aggregazione con le comunità di Bellagio e Civenna. Qualsiasi sia il risultato del referendum indetto per il 17 novembre si procederà all’Unione o alle convenzioni anche se i cittadini avessero scelto le fusioni. Il referendum è quindi stato indetto solo per illudere i cittadini di potere fare una scelta, ma in pratica la scelta è già stata fatta, cioè sino al 2019 sarà possibile effettuare solo Convenzioni o Unioni”.

 

La petizione delle minoranze di Magreglio aveva raccolto consensi dal 69% della popolazione di Magreglio, che avevano scelto che si avviasse immediatamente l’iter di costituzione del nuovo Comune in aggregazione con le comunità di Bellagio e Civenna, per permettere ai cittadini di Magreglio di esprimersi democraticamente, attraverso lo strumento del referendum.

“Riteniamo l’attuale Amministrazione Comunale responsabile di non aver rispettato la volontà della maggioranza dei Magregliesi e dovrà renderne conto in futuro”, hanno concluso i capigruppi delle due liste civiche.