LURAGO – Consiglio comunale affollato mercoledì 12 giugno per il giuramento del nuovo sindaco, Federico Bassani. Un paio di settimane dopo le elezioni, nel discorso ufficiale, Bassani ha ringraziato suo padre e, con un discorso ricchissimo di citazioni, da Vittorini a Moro, passando per Pertini, ha presentato quelli che saranno i principali ambiti cui si rivolgerà l’attenzione della nuova Amministrazione. 
Dapprima ha presentato la sua “squadra”: Davide Colombo, vicesindaco e assessore a Bilancio e Finanze; Marco Inzaghi, assessore alla Cultura, all’Istruzione, ai Servizi scolastici e all’innovazione tecnologica; Paolo Consonni, assessore allo Sport e Tempo libero, associazioni e politiche giovanili; Elisa Ceschina, assessore alle Politiche sociali.
Il candidato del gruppo “Progetto Lurago” ha poi mostrato le slide delle linee programmatiche del suo mandato, riassumendole in alcuni punti. “Innanzitutto puntiamo a una serie di iniziative per avere un “comune aperto”: tutti gli uffici aperti anche il sabato mattina dalle 9 alle 12, la creazione di uno sportello del cittadino che offra un’interfaccia verso l’esterno, la possibilità di richiedere e verificare pratiche on-line, la ristrutturazione del sito web, la valutazione per attivare il wi-fi free nel locali e negli spazi pubblici. Per quanto riguarda “Lurago sicura” vogliamo riportare i vigili sulle strade, ripristinare l’impianto di videosorveglianza già esistente ma non funzionante, migliorare e aumentare l’impianto di illuminazione e incrementare il senso di decoro del paese”.
Ma Lurago è anche “amica dei suoi giovani”: il nuovo sindaco vuole continuare la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, realizzare un importante percorso di marciapiedi, in 5 anni, per dare la possibilità di raggiungere il plesso scolastico in sicurezza, migliorare il servizio mensa e avviare una verifica sulla possibilità di installare una cucina, creare orti didattici e laboratori dedicati ai mestieri della tradizione.
Ma il sindaco vuole essere vicino anche ai “suoi” anziani, confermando la sede al centro ricreativo anziani ed effettuando un’analisi dei bisogni di tutti gli anziani del paese individuando per altro un consigliere delegato, Erika Curioni. Per quanto riguarda le associazioni, l’Amministrazione vuole garantire una sede a tutte, sponsorizzare le loro attività ai cittadini, istituire un “tavolo delle associazioni e del terzo settore” per evitare sovrapposizioni ed errori nei passaggi delle informazioni.
“In questi primi 15 giorni è emerso che la richiesta più pressante è relativa al lavoro perciò il Comune si impegnerà a far incontrare domanda e offerta e a collaborare con l’azienda Tecum”.
Per quanto concerne l’ambiente, urge avviare il piano di rimozione dell’amianto, a partire dalla caserma dei Carabinieri, e affrontare i problemi di inquinamento acustico e qualità dell’aria su via Roma. Ma occorre anche analizzare le condizioni ambientali dell’area del nuovo svincolo di San Rocco e dell’area Roggia Durini. E poi c’è l’idea di investire sulle fonti di energia rinnovabili.
Il capitolo opere pubbliche è vincolato al denaro: è stata chiesta in Regione la possibilità di sbloccare alcune opere. Le più necessarie sono la fognatura di via Monte Rosa, un nuovo marciapiede in via Fermi con anche strumenti per la regolazione della velocità, la riqualificazione del parco di via Santo Stefano e il marciapiede in via Pioppette.
La minoranza “Uniti per Lurago d’Erba” ha votato a favore di queste linnee programmatiche: “Ogni volta che c’è un cambio è un momento positivo. La sconfitta alle elezioni però mi ha fatto maturare la necessità di dimettermi ma al momento il gruppo mi ha chiesto di accompagnare le opposizioni, almeno in questo primo periodo”, ha affermato Rinaldo Redaelli. Come capogruppo è stato chiamato Massimiliano Galli: “Porteremo avanti il compito con impegno, rispetto e coerenza vigilando e controllando l’attività della maggioranza”.
Astensione, invece, per la Lega-Nuova alba luraghese. Cristian Magni parla di “un’opposizione decisa, costruttiva e pronta a collaborare”.
Il Consiglio si è chiuso con le comunicazioni del sindaco che ha attribuito altre due deleghe: Cultura e Innovazione tecnologica a Giovanni Molteni e attività istituzionali e comunicazioni dell’ente a Luca Rossini.
