LONGONE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una cittadina inviata all’Amministrazione Comunale.
Mi rendo portavoce della nuova lista civica “Insieme per Longone” e vorrei fare delle precisazioni in merito a un’intervista rilasciata dall’attuale Sindaco il Sig. Angelo Navoni.
È davvero sorprendente che questi sprazzi di genialità giungano dopo dieci anni di quasi assoluto oblio in ambito culturale e sociale e ancor più buffo è stato scoprire che queste idee siano uscite, come da un cappello magico di un improvvisato prestigiatore, dopo pochi giorni dalla pubblicazione integrale del nostro programma che, guardate la strana coincidenza, descrive le stesse prerogative. Mi sembra di vedere, perdonate la mia deformazione professionale e la mia ironia, un alunno che, giunto impreparato alla verifica, tenta maldestramente di copiare il compagno secchione. Ma il professore (in questo caso i cittadini longonesi) non si baserà, almeno questo dice il buon senso, sul voto di una prova, ma su tutto il percorso svolto e sull’impegno dimostrato nel tempo.
In questo caso l’Amministrazione locale ha fatto passare interi anni disinteressandosi dei soggetti anziani e questo improvviso avvicinamento al sociale stride palesemente. Anche la biblioteca versa in condizioni pietose e, se è accessibile, lo si deve alla buona volontà di due meravigliose persone che, a titolo gratuito, prestano la loro opera con dedizione e costanza. Se vi capitasse di entrare in questo ambiente, che è poco più di uno scantinato, verreste avvolti da un olezzo di stantio e di muffa e vi trovereste a sfogliare libri in un luogo malsano. Questa è l’importanza che ha la cultura per l’Amministrazione attuale.
Parliamo poi della scuola Primaria, che io amo profondamente. È stata la mia scuola durante l’infanzia ed ora la rivivo attraverso gli occhi di mia figlia. Il nostro assessore alla cultura, nonché vicesindaco, non si è mai interessato a ciò che accade (per lo meno io, che sono lì tutti i giorni, non l’ho mai visto). Tutte le attività sono realizzate grazie alla bravura e alla dedizione delle maestre, dell’Associazione Genitori, composta da persone straordinarie, e da mamme e papà volontari.
Longone è un paese arido dal punto di vista sociale e culturale e le uniche attività sono quelle offerte dalle associazioni, che però non vengono valorizzate adeguatamente. Purtroppo, inoltre, in questi dieci anni il principale evento a cui ho dovuto, mio malgrado, assistere è stato lo scempio delle case che, spuntate qua e là come funghi, hanno “divorato” il verde che rendeva il nostro paese un luogo protetto, dove crescere serenamente i nostri figli e dove trascorrere il tempo libero.
Per concludere, indipendentemente da chi sarà il vincitore alle prossime Amministrative, mi auguro davvero di cuore che la nostra lista sia servita e servirà in futuro (come opposizione o come maggioranza) ad intraprendere la via del cambiamento, che sia però reale, non finalizzato a meri fini propagandistici, e che porti ad un miglioramento nella qualità della vita per ciascuno di noi. Lo dico con la massima serenità e con convinzione, come mamma, come cittadina longonese, come chi crede fermamente che questo paese possa tornare a vivere attraverso la collaborazione di tutti: come dice il nostro motto “Insieme è meglio”.
Un caro saluto.
Simona Roda