PONTE LAMBRO – Parte anche a Ponte Lambro la raccolta firme in sostegno alla proposta di legge popolare presentata in Cassazione dall’Italia dei Valori per rinforzare la legittima difesa e tutelare al massimo l’inviolabilità del domicilio.
“I cittadini potranno sottoscrivere la proposta di legge recandosi in Comune presso l’ufficio anagrafe dove sono disponibili i moduli – spiega il consigliere comunale di minoranza Giacomo Livi della civica tutti per il Futuro di Ponte Lambro – Bisogna rispondere più efficacemente alla crescente domanda di sicurezza che proviene dai nostri territori. In particolare nel territorio erbese il fenomeno dei furti in abitazione è sempre più preoccupante, e noi riteniamo che, all’interno della propria casa o del proprio negozio, ciascuno debba essere libero di difendere se stesso, i propri cari e i propri beni come vuole. In più, nella proposta di legge viene chiesta la rimozione della fattispecie normativa che permette all’aggressore di trasformarsi in vittima: al ladro che s’introduce in casa nostra, infatti, è attualmente consentito chiedere in certi casi il risarcimento del danno. Una beffa a cui diciamo no!”.
La proposta di legge prevede l’aumento della pena per chi si introduce nel domicilio, che dentro la propria abitazione ci si possa difendere come si vuole e quindi che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro.
“Invitiamo la cittadinanza pontelambrese – conclude Livi – ad aderire al massimo delle proprie possibilità nella raccolta di firme per sostenere la proposta di legge popolare, già depositata in Cassazione, per tutelare l’inviolabilità del domicilio e rinforzare la legittima difesa, invitando tutti i Comuni del circondario ad aderire alla nostra iniziativa e ad agevolare la raccolta delle sottoscrizioni dei cittadini”.
