Lambrugo

Lambrugo verso le elezioni. I candidati sindaci a confronto

Caterina Franci 4 Giugno 2018

Lambrugo, Politica

Giuseppe Costanzo e Vasco Maria Dossena, i due candidati sindaci alle elezioni comunali del 10 giugno a Lambrugo

 

LAMBRUGO – Sfida a due a Lambrugo dove il prossimo 10 giugno i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il loro nuovo sindaco e membri del Consiglio Comunale. A contendersi la poltrona sono il sindaco uscente Giuseppe Costanzo, candidato con la lista “Progetto per Lambrugo”, e il consigliere comunale Vasco Maria Dossena, candidato con “Lambrugo per tutti”. I due si erano già sfidati cinque anni fa, durante le ultime elezioni comunali. 

Abbiamo invitato i due candidati ad un confronto attraverso cinque domande sul loro operato e i loro progetti per Lambrugo. Riportiamo di seguito le risposte.

Perché ha deciso di candidarsi?

Costanzo: Ho sempre creduto che l’impegno sociale sia un dovere del cittadino e che sia il modo più efficace per sentirsi parte del proprio territorio, per contribuire a migliorare e far progredire la società. Per questo mi sono avvicinato all’esperienza amministrativa e, dopo 5 anni da Sindaco, ritengo sia necessario ricandidarmi per veder realizzati idee e progetti avviati nel precedente mandato. Il mio entusiasmo è, se possibile, ancora più vivace e intenso del passato e il mio desiderio è quello di continuare a lavorare, con immutate serietà, responsabilità e dedizione per il nostro Paese e la nostra Comunità, sapendo di avere ancora energie, stimoli e obiettivi. Mi rimetto in gioco, con volontà, coraggio e con un incondizionato spirito di servizio, sostenuto da un gruppo di persone valide e pronte a impegnarsi per la realizzazione di un programma condiviso a favore del bene comune.

Dossena: Perché un giorno vorrei potermi guardare indietro e vedere di aver contribuito a migliorare la qualità della vita, non solo di mia moglie e dei miei figli, ma della comunità in cui vivo.

Tre priorità del suo programma elettorale

Costanzo: La prima priorità sarà quella di proseguire ad occuparci dell’ordinario: le piccole attenzioni quotidiane che i cittadini giustamente desiderano e apprezzano. Le manutenzioni ordinarie, il decoro urbano, l’ottimizzazione della “macchina” amministrativa, la razionalizzazione e il reperimento delle risorse, i servizi sociali, la collaborazione con le Associazioni, la Parrocchia e tutte le altre realtà del territorio, un calendario di eventi ormai consolidati. La seconda priorità sarà la Scuola Primaria. Sono già stati progettati interventi per l’ampliamento e la riqualificazione degli edifici scolastici e già nel 2018 si inizierà con un primo lotto di lavori comprendente tra le varie cose la realizzazione di una nuova mensa scolastica e il rifacimento dei servizi igienici. La terza priorità riguarderà l’Asilo nido, che sarà realizzato all’interno dell’edificio “ex portineria”, adiacente il Palazzo Comunale, dopo un’attenta ristrutturazione. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, preparato dallo studio di architettura a cui è stata affidata la progettazione mediante un avviso di incarico, è stato depositato al protocollo comunale in data 21 maggio. Successivamente alle elezioni si procederà con la progettazione definitiva e poi saranno realizzate le opere.

Dossena: Per prima cosa intervenire sulla sicurezza, realizzando un punto della sicurezza presso la stazione o in altri locali in paese, avviare iniziative di monitoraggio anche serale e incrementare la videosorveglianza nei punti critici. Quindi intervenire sulla pressione fiscale e sulla gestione economica comunale: penso ad un taglio delle tasse comunali, compreso abbassare indennità di funzione Sindaco e assessori grazie anche all’accesso a bandi per finanziamenti a tasso zero per opere pubbliche (per interventi ad es. a scuola primaria/nido/asilo/videosorveglianza). Infine intervenire concretamente sull’immobile della Scuola Primaria e sulla realizzazione del Nido e sezione Primavera.  

Teme che le vicissitudini politiche a livello nazionale possano influenzare i risultati delle comunali?

Costanzo: No, ritengo che le vicissitudini politiche a livello nazionale non possano influenzare i risultati delle comunali poiché quando si tratta di amministrare un Paese contano più le persone e i programmi, non i colori. Mi auguro però che questa situazione politica nazionale non abbia ripercussioni sull’affluenza: il Sindaco e il Consiglio comunale sono le Istituzioni più vicine al cittadino e che meglio lo rappresentano. Approfitto, quindi, per sollecitare i lambrughesi a recarsi alle urne numerosi il 10 giugno: il voto oltre che un diritto è un dovere ed è questo il messaggio che ho ripetuto instancabilmente ai giovani neo-diciottenni a cui ho consegnato la tessera elettorale in questi 5 anni.

Dossena: “Lambrugo per tutti” è una lista civica che raccoglie diverse sensibilità che si ritrovano nella politica nazionale. Quello che per noi conta è bene amministrare e non “fare politica” in senso stretto. Il nostro intento è di tessere rapporti e legami con tutti i rappresentanti delle forze politiche presenti sul territorio, come già da noi fatto in questi anni, perché l’unico obiettivo è quello di migliorare i servizi e la qualità della vita per i cittadini di Lambrugo (sicurezza, sanità scuola e formazione, ambiente) e del territorio in cui si trova il paese.

Quali sono i punti di forza della sua squadra?

Costanzo: La sinergia innanzitutto! La nostra è una squadra che si è creata lo scorso anno e che già dall’autunno del 2017 ha iniziato a lavorare con continuità, serietà e impegno costruendo, insieme, un progetto reale, concreto, realizzabile e fattibile, anche dal punto di vista economico. Un altro punto di forza è l’età dei nostri candidati. Siamo un gruppo giovane, brioso e molto qualificato. Infine, la nostra lista ha la prerogativa di proporre agli elettori candidati molto conosciuti, che vivono il Paese e sono del tutto coinvolti nelle diverse realtà lambrughesi. I votanti hanno dunque la possibilità di scegliere, anche per la formazione del Consiglio comunale esprimendo una preferenza, tra persone con cui hanno già avuto modo di parlare, confrontarsi e condividere idee in molteplici e differenti ambiti della vita.

Dossena: E’ un bel gruppo eterogeneo, con persone motivate, serie, con professionalità diverse, che vivono e conoscono Lambrugo da sempre ed unite dall’obiettivo di rinnovare il paese. Non ci improvvisiamo: sono anni che singolarmente ciascuno di noi è operativo e costruttivo in paese in ambiti diversi. L’essere tutti in questa lista dà l’opportunità a ciascuno di essere all’interno dell’amministrazione e continuare a fare meglio per Lambrugo. Siamo inoltre una squadra di genitori: conosciamo molto bene le esigenze dei bambini e dei ragazzi. Abbiamo maturato esperienze nelle delicate gestioni delle disabilità psico-fisiche e della senilità.

Perché i lambrughesi dovrebbero votare lei?

Costanzo: In questi 5 anni i lambrughesi ci hanno potuti conoscere per quello che abbiamo fatto e non per quello che abbiamo solo detto. Abbiamo lavorato sodo e dato prova di essere un’Amministrazione efficiente e capace. Votare la nostra lista vorrà dire trovare in Comune persone pienamente operative già l’11 giugno e veder iniziare i progetti di cui abbiamo parlato in questa campagna elettorale nel più breve tempo possibile. La più grande promessa che facciamo ai lambrughesi, con la certezza che la manterremo, è che non mancheranno mai il massimo impegno e la piena disponibilità nei loro confronti.

Dossena: Per realizzare un paese dove ognuno possa esprimersi nelle varie occasioni senza il timore di sentirsi escluso. Dall’11 giugno daremo il massimo per concretizzare il nostro programma a partire da alcune priorità: in questi anni sono stati spesi troppi soldi spesso in opere poco utili anche perché senza un programma chiaro, senza alcuna rete con il territorio circostante. La serietà, competenza e decisione nelle scelte è più che mai fondamentale. Vogliamo rendere Lambrugo un polo d’attrattività sul piano economico, ambientale, sociale, artistico-culturale, facendo rete con comuni, enti, associazioni, locali e regionali, per la qualità del territorio.