Lambrugo

Lambrugo: cittadinanza onoraria a Giancarlo e Giorgio Puecher

Admin Altreforme 2 Aprile 2014

Lambrugo, Politica

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Giancarlo PuecherLAMBRUGO – Cittadinanza onoraria a Giancarlo e Giorgio Puecher. Nel mese di aprile il sindaco Giuseppe Costanzo porterà all’approvazione del Consiglio comunale una deliberazione per il conferimento della cittadianza onoraria alla memoria dei due esponenti della famiglia Puecher, padre (Giorgio) e figlio (Giancarlo).

Giancarlo e Giorgio hanno vissuto una parte della loro vita a Lambrugo. Giorgio era un notaio e risiedeva a Milano ma aveva anche una casa di villeggiatura a Lambrugo, dove la famiglia Puecher è sfollata durante la guerra per sfuggire ai bombardamenti anglo-americani. Giancarlo, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, maturò sulle proprie convinzioni etico-civili, radicate nell’educazione ricevuta in famiglia, di fondare un gruppetto autonomo di partigiani, attivo nella zona dell’erbese. Giancarlo è stato catturato e fucilato a Erba il 21 dicembre 1943, dopo aver subito sommario processo da parte delle forze nazi-fasciste, ed è sepolto nel cimitero di Lambrugo. La passione civile di Giancarlo portò anche all’arresto del padre Giorgio il 13 novembre 1943, proprio all’indomani di quello del figlio. Liberato il 17 gennaio 1944, ma nuovamente arrestato il 15 febbraio successivo, il notaio milanese fu internato nel campo di concentramento di Mauthausen dove morì di stenti il 7 aprile 1945, pochi giorni prima della liberazione del campo di sterminio.

“Dall’inizio del mandato, con il gruppo di maggioranza, si è pensato di dare riconoscimento e rilevanza alle figure di Giancarlo e Giorgio e alle loro vicende perchè i loro sacrifici a favore dell’Italia possano essere ancora oggi ricordati e onorati, aldilà di ogni schieramento di parte da cui i Puecher si sono sempre tenuti lontani, ispirati unicamente dall’amore per la Patria e dal desiderio di riunificazione nazionale dell’Italia – spiega il sindaco Giuseppe Costanzo – Oltre che a Giancarlo, si è dunque pensato da subito di conferire la cittadinanza onoraria anche al padre Giorgio morto nel campo di concentramento di Mauthausen”.

La scelta della maggioranza è già stata discussa con la minoranza (il capogruppo Vasco Dossena preferisce non rilasciare dichiarazioni al momento) e sarà portata in Consiglio comunale. La cittadinanza verrà conferita il 2 giugno e si inserirà a pieno titolo nel programma delle celebrazioni del 70° anniversario del sacrificio di Giancarlo Puecher.

“Auspico un voto unanime del Consiglio comunale. Ho già provveduto a prendere contatti con i due consiglieri di minoranza per informarli dell’intenzione dell’Amministrazione di portare in Consiglio la deliberazione per il conferimento della cittadinanza”, chiude Costanzo.

Dopo che a Ponte Lambro il conferimento della cittadinanza onoraria a Giancarlo Puecher è stato oggetto di scontro in campagna elettorale (vedi articoli precedenti), il Comune che ospita la tomba della prima medaglia d’oro della Resistenza proverà così a conferire il giusto riconoscimento a uno degli eroi della nostra Patria e a suo padre.