LURAGO D’ERBA – L’avevano soprannominata la “notte rossa luraghese” quella che si è consumata nella serata di ieri, martedì 24 giugno, in paese. Cristian Magni, consigliere di minoranza della Lega Nord, aveva usato questo termine per definire quanto sarebbe accaduto al Consiglio comunale di martedì: l’approvazione delle aliquote Imu, Tasi e Tari.
I punti relativi alle tasse sono stati introdotti dal sindaco, Federico Bassani, con una premessa generale: “Lette così, queste aliquote, senza approvare il bilancio di previsione, non permettono la discussione nel merito. Tra una decina di giorni porteremo in Consiglio il bilancio preventivo: mi sembra più opportuno che tutti gli eventuali emendamenti a riguardo possano essere rimandati ad allora”. E’ stato respinto, infatti, l’emendamento presentato dalla Lega per aggiungere una detrazione all’imposta sulla casa in modo che sia restituito l’ammontare della mini IMU pagata a inizio anno.
Praticamente nulla, quindi, la discussione e voto contrario delle minoranze (quella di Magni e quella di Rinaldo Redaelli).
Prima delle aliquote, sono stati approvati anche i regolamenti e poi l’assessore al Bilancio Davide Colombo ha snocciolato i numeri.
Per quanto riguarda l’Imu, si è scelta un’aliquota agevolata per il comodato a favore di parente di 1° grado purchè il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE inferiore a 15 mila euro. L’aliquota per le prime case è fissata al 4,10 per mille e per gli immobili commerciali e industriali è al 7,6. Se invece si tratta di seconde case l’aliquota è l’8,7 per mille, ridotta all’8,3 nel caso di abitazione concessa in comodato ai parenti di primo grado che la utilizzano come principale.
Tasi. L’Amministrazione ha scelto come aliquota unica per abitazioni principali, altre abitazioni e immobili produttivi l’1,9 per mille, 1 per mille per i fabbricati rurali a uso strumentale (nessun versamento sotto ai 12 euro). Nel capitolo detrazioni, troviamo tre voci: 30 euro a figlio per famiglie con 3 o più figli con età inferiore a 26 anni, 50 euro in caso di componente familiare con invalidità maggiore a 2/3 e 50 euro per le unità non occupate o non locate da anziani residenti in istituti di cura o riposo. Dal 2015 la Tasi potrà essere versata in due rate con scadenza 16 giugno e 16 dicembre oppure in un’unica soluzione entro il 16 giugno.
Tari. Vengono confermate le aliquote 2013 ma c’è un risparmio sul servizio di 20 mila euro totali circa dovuto ai nuovi bandi del Cilindro che ha abbattuto i costi di smaltimento dei rifiuti. Il Comune quindi prevede di incassare per il 2014 in questa voce 557.720 euro. Ci sono esenzioni per redditi inferiori a 10 mila euro, risparmi per le famiglie numerose e la riduzione del 20% sulla quota variabile per i privati che fanno compostaggio.