Erba

La Lega: “Un Comitato per la sicurezza della strada Arosio – Canzo”

Lorenzo Colombo 23 Marzo 2016

Erba, Politica

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ERBA – Costituire con i sindaci dei Comuni attraversati dalla strada provinciale 40 un comitato per la messa in sicurezza della Arosio -Canzo nel tratto Erba-Canzo. E’ questa la proposta dei consiglieri comunali di Erba in quota Lega: Erica Rivolta ed Eugenio Zoffili.

Un comitato che dovrà “farsi promotore presso il Prefetto e l’Amministrazione Provinciale di un tavolo di lavoro per la messa in sicurezza della Arosio Canzo con la determinazione delle priorità e delle probabili tempistiche”, inoltre il Comitato dovrà “chiedere con forza al Prefetto di predisporre in accordo con la Polizia stradale, come primo intervento, l’utilizzo di 3 tutor in grado di garantire nelle 24 ore il rispetto dei limiti di velocità esistenti, prevedendone l’autofinanziamento per la copertura dei costi, da posizionare in prossimità del colmo di Crevenna, della galleria di Pontelambro e dell’incrocio con la via Vittorio Veneto a Canzo”.

Ma non è tutto per i due rappresentanti del Carroccio il Comitato dovrà inoltre: “Concordare con il Prefetto e l’Amministrazione Provinciale la possibilità di migliorare attraverso la negoziazione con i privati le immissioni da e verso le strade laterali, la creazione di alcune aree di emergenza, il posizionamento di altri specchi, l’utilizzo di luci a led per migliorare la visibilità degli e agli incroci, infine il posizionamento di ulteriore segnaletica verticale”. Ed infine, “concordare con l’Amministrazione Provinciale una manutenzione ordinaria di pulizia dei cigli in modo da eliminare alcuni fenomeni di aquaplaning”.

Richieste che i due consiglieri hanno sottoposto all’attenzione del sindaco Marcella Tili e della Giunta attraverso una mozione.

L’Arosio-Canzo è stata recentemente ancora una volta teatro di un altro drammatico incidente nel quale hanno perso la vita due motociclisti quarantenni, ultimo incidente purtroppo di una lunga serie – spiegano i Rivolta e Zoffili – Le cause degli incidenti, spesso mortali, sono dovute alla eccessiva velocità di percorrenza in piena violazione dei limiti imposti lungo un tragitto che con le numerose curve e i saliscendi invita alla velocità. La pericolosità della strada dipende anche da altri fattori oltre alla velocità, alcuni modificabili altri no”.

I due consiglieri sottoponendo la mozione hanno analizzato alcuni aspetti del tratto stradale in questtione, puntualizzando: “Gli innesti delle strade laterali sono spesso rischiosi perché in salita, perpendicolari alla SP 40 e con scarsa visibilità a causa delle curve in prossimità. La segnaletica verticale e l’illuminazione agli incroci non è sempre particolarmente efficace, ad esempio provenendo da Canzo l’uscita di Crevenna si scorge all’ultimo momento anche perché perpendicolare alla Arosio-Canzo. Allo stesso incrocio chi si immette verso Canzo ha buona visibilità alla sua sinistra ma non a destra a causa del colmo naturale e deve solo sperare che chi arriva da destra non sopraggiunga a forte velocità”.

E ancora: “Negli anni passati l’Amministrazione Provinciale ha messo in sicurezza alcuni tratti della Arosio Canzo con la realizzazione delle due rotatorie a Canzo, e la canalizzazione degli incroci in prossimità degli ingressi a Pontelambro, Caslino d’Erba e Castelmarte. Rimangono a rischio gli ingressi nell’ultimo tratto dopo la galleria di Pontelambro verso Erba anche perché non esiste la possibilità di creare spazi di emergenza, le strade laterali si innestano con angoli e dislivelli che non garantiscono la visibilità e obbligano a manovre verso il centro della carreggiata per curvare a destra. Infine, un altro elemento di rischio è la condizione del fondo stradale in corrispondenza del tratto che precede la galleria di Pontelambro, percorso in direzione Canzo, che per l’incombente roccia e le sponde boscose facilmente può risultare più scivoloso”.

I due consiglieri ricordando infine: “Le Polizie locali dei comuni lungo la strada provinciale 40 organizzano periodicamente delle postazioni con autovelox, ma logicamente i controlli, sia per risorse che per tempo, possono essere solo sporadici. In comune di Merone la rilevazione della velocità attraverso i tutor ha educato” al rispetto dei limiti molti automobilisti e con le multe agli ‘irriducibili’, anche in presenza di un sistema fisso e molto visibile, continua a portare introiti”.

Riflessioni, spunti e consigli che dovranno ora essere discussi in Consiglio Comunale.