
ERBA – Con 9 voti a favore, 4 contrari e 1 astensione, sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di previsione 2019-2021. Questo quanto deciso ieri sera, lunedì, durante la seduta del Consiglio Comunale. Diversi i punti “caldi” in esame che hanno portato a un confronto, a tratti acceso, tra maggioranza e minoranza.
Piano delle Alienazioni

A chiedere delucidazioni in termini di alienazioni è stato il consigliere Claudio Ghislanzoni, Fratelli d’Italia: “La grave crisi di mercato che si sta verificando rende difficile l’alienazione – ha dichiarato – Mi chiedo quindi se sia possibile la vendita del Castello di Pomerio, verso cui mi ribadisco contrario”.
A questo proposito il sindaco Veronica Airoldi ha precisato: “Il Castello di Pomerio non rientra nel piano delle alienazioni per il 2019, ma potrebbe rientrare in quello del 2020 posto che ci siano le condizioni. Non ritengo che l’Amministrazione sia nelle condizioni di mantenere in efficienza tutto il suo patrimonio: la vendita del Castello di Pomerio permetterebbe gli investimenti su immobili comunali quali Villa Candiani e Villa Ceriani Bressi, di cui per quest’ultima potremmo così provvedere alla messa in sicurezza”. Ha quindi aggiunto: “Anche per quanto concerne gli investimenti sull’ambiente dobbiamo fare delle scelte secondo le disponibilità, dal momento che incontriamo già difficoltà nel garantire la manutenzione ordinaria”.

A prendere parola è stato poi il consigliere Enrico Ghioni, PD Liste civiche di Centrosinistra: “È evidente che nella situazione descritta le sole possibilità di dare fiato a questo bilancio, oltre a somme non preventivate o a un mutamento dello scenario economico, sono le alienazioni del patrimonio e la riorganizzazione della pianta organica del personale”.
Il consigliere Doriano Torchio, Democrazia Partecipata, ha quindi precisato: “Nel parlare di alienazioni e di interventi sulle frazioni chiedo che una parte delle entrate che potrebbero provenire dalla vendita della Ca’ Mornigo (Crevenna) e della vecchia scuola di Buccinigo sia spesa per interventi sulle frazioni stesse”.
A rassicurarlo il sindaco Airoldi: “Per quanto riguarda la proposta di investimento dei proventi derivati dalle alienazioni vorrei precisare che sono in programma alcuni interventi sulle frazioni, come asfaltature, verde pubblico e illuminazione, che verranno comunque realizzati a prescindere da queste vendite”.
Personale comunale
Un punto che ha fatto discutere è stato quello relativo all’organico comunale. “L’età media del personale comunale è in aumento: 28 persone hanno un’età compresa tra i 55 e i 59 anni, mentre 14 tra i 60 e i 64 anni – ha dichiarato Ghislanzoni – Vorrei quindi avere delucidazioni su come si intende procedere per eventuali sostituzioni e su quale sia il numero dei dirigenti ad oggi in servizio”.
È stato il sindaco a chiarire la situazione: “Attualmente la nostra struttura conta 4 dirigenti, un numero elevato se proporzionato al numero di abitanti. Con la fine di quest’anno, l’ingegner Pescialli andrà in pensione e stiamo valutando se sostituirlo con un altro dirigente oppure se optare per una soluzione differente che permetta di ridurre l’impatto della spesa del personale”.
Anche il consigliere Ghioni è intervenuto in merito richiedendo spiegazioni: “Il sindaco ha parlato di revisione della situazione organica. Ho letto che si sta pensando di incaricare una società esterna per questo scopo e, per questo, vorrei avere chiarimenti. Inoltre, vorrei sapere cosa intendesse dire il sindaco durante la presentazione del bilancio con la frase ‘tutti devono remare dalla stessa parte’. Cosa significa? Ci sono stati problemi?”.
“La revisione del personale è stata affidata alla Upel, ma contestualmente ho avuto un colloquio individuale con tutti i dipendenti comunali per capire quali esigenze e problemi possono sussistere – ha spiegato il sindaco Airoldi – La problematica emersa con maggior frequenza è stata proprio la mancanza di comunicazione tra gli uffici.” In merito alla frase pronunciata nella seduta precedente, il sindaco ha dichiarato: “Dicendo che tutti devono remare dalla stessa parte intendevo proprio riferirmi al fatto che tutti dovrebbero lavorare perché si crei un clima di collaborazione e serenità tra i diversi uffici: chi opera in questo clima sa dare risposte più efficienti ed efficaci”.
Bandi
Ad aprire la discussione riguardante il reperimento di fondi mediante bandi è stato il consigliere Ghioni: “Per quanto riguarda gli interventi su quella che il sindaco ha chiamato ‘La collina delle cultura’ (Villa Candiani, Scalinata del Terragni e Licinium) si fa affidamento al reperimento di finanziamenti. Tuttavia, non ho visto nella pianta dell’organico un potenziamento dell’Ufficio Bandi che in quest’ottica sarebbe fondamentale”. E quindi ha aggiunto: “Chiedo inoltre chiarimenti su come si intende coinvolgere Lariofiere in un piano di reperimento fondi e cosa si intende fare per la promozione delle bellezze culturali e religiose del territorio”.
A chiedere precisazioni riguardo all’Ufficio Bandi è stato anche il consigliere Anna Proserpio, Erba Prima Di Tutto: “Vorrei sapere come l’Ufficio Bandi e il Tavolo permanente di economia vengano gestiti per reperire fondi” – ha domandato.

“Per quanto concerne l’Ufficio Bandi – ha spiegato il primo cittadino – è stato avviato un progetto in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, Anci, Regione e con il Comune Capoluogo per formare il personale rispetto alla conoscenza dei bandi europei. L’obiettivo comune è quello di fare sistema: sto cercando di realizzare un Ufficio Bandi con risorse di più comuni limitrofi per operare su un bacino più ampio e sovracomunale. Potrebbe essere un valore aggiunto dal momento che l’Unione Europea premia le realtà territoriali ampie e formate da paesi diversi”.
Rispetto ai bandi a cui si intende partecipare ha quindi precisato: “Si tratta di due bandi differenti: il Pic finanziato da fondi Cariplo prevede la realizzazione di interventi di valorizzazione della tradizione religiosa e coinvolge diversi comuni del nostro territorio. Si tratta di un progetto tematico. Il secondo progetto verrebbe presentato nell’ambito dei Bandi Emblematici Cariplo nell’ottica di un coinvolgimento di più soggetti per la realizzazione di iniziative di rilievo territoriale”. Quindi ha proseguito: “I fondi degli Emblematici ammontano a 5 milioni di euro a cui se ne aggiungerebbero 3 milioni da Regione Lombardia. Ad oggi sono 10 i progetti presentati. La nostra idea è quella di fare sistema per avere maggiori possibilità: la proposta è quella di avvicinarci a progetti che Provincia e Lariofiere sta attuando per la valorizzazione della tradizione professionale del territorio. Questo progetto di cui Lariofiere è capofila può sposarsi con quello di Villa Candiani attraverso la creazione del Museo Alta Brianza in cui sia presentata, attraverso i lavori di Franca Squarciapino e Ezio Frigerio, la storia professionale del nostro territorio. A questi progetti si aggiungerebbe anche quello del Museo della Barca”.
Il sindaco ha quindi concluso: “Vorremmo unire questi tre progetti per intercettare i fondi Emblematici la cui scadenza per la presentazione è stata spostata al 31 marzo dandoci maggior agio per preparare il progetto”.
Sicurezza
“Si è parlato di potenziamento dei varchi, di fototrappole e di maggior movimento di agenti – ha dichiarato il consigliere Ghioni nell’affrontare il tema della sicurezza – Se graviamo ulteriormente la Polizia Locale con altre azioni, mi aspetto che vi sia un adeguamento del personale”.
A rispondere il sindaco Airoldi: “Sono stati fatti investimenti per migliorare il ponte radio e per i varchi leggi targa – ha precisato – Non è previsto però un incremento dell’utilizzo degli agenti. Probabilmente fa riferimento al protocollo della Prefettura che viene applicato in casi eccezionali, ma in questa circostanza si è al di fuori della competenza comunale. Posso solo aggiungere che, se ci fossero le possibilità, potenzierei il numero di agenti”.
Il voto
La seduta si è conclusa con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di previsione 2019-2021 con 9 voti a favore, da parte della maggioranza (assenti il vicesindaco Erica Rivolta e il capogruppo della Lega Eugenio Zoffili). A votare contro sono stati i consiglieri Ghislanzoni, Ciceri, Ghioni e Torchio mentre il consigliere Proserpio si è astenuta.