Erba

Erba. Intervista ad Alessio Nava, assessore per il terzo mandato consecutivo

Caterina Franci 6 Luglio 2022

Erba, Politica

Alessio Nava

 

ERBA – Quello appena iniziato è per lui il terzo mandato consecutivo come assessore presso il Comune di Erba. Una carriera ‘da record’ per Alessio Nava (Il Buonsenso), destinata ad essere ricordata. Quando glielo facciamo notare sorride: “Dite? Beh, in effetti…sette mandati di cui tre come assessore non è male. Chi l’avrebbe mai detto!”.

Nava si affaccia alla politica nel 1995: “Avevo 19 anni e mi ero candidato con l’allora Lega Nord a sostegno di Filippo Pozzoli entrando in comune come consigliere. Mi ricandidati nel 1999, poi nel 2002, quando ci furono le elezioni dopo il commissariamento di Erba per la caduta del secondo governo Pozzoli, arrivai primo dei non eletti. Nel 2004 entrai in consiglio comunale in sostituzione di Mario Sala – tra l’altro, curiosità, quest’anno suo figlio Giuseppe, che era nella lista del Buonsenso, è arrivato proprio primo dei non eletti -. Nel 2007 sono stato eletto con Marcella Tili e quasi a termine del suo primo mandato ho fondato la civica Il Buonsenso, era il 2011. Mi sono presentato alle elezioni nel 2012, eletto e nominato per la prima volta assessore ai Lavori Pubblici, Ecologia e Ambiente. Deleghe che oggi in buona parte riprendo, ora che ci penso”. Nava viene eletto assessore anche da Veronica Airoldi nel 2017 con le deleghe Sport, Digitalizzazione, Semplificazione Amministrativa, Servizi Demografici, Parchi, Smart City e Accessibilità Urbana Sostenibile.

E si arriva al 12 giugno di quest’anno quando con il Buonsenso viene nuovamente eletto e confermato assessore dal sindaco Mauro Caprani, vincitore delle elezioni 2022. In parte Nava tiene le deleghe del precedente mandato: “Devo dire che mi è un po’ dispiaciuto perdere Sport e Anagrafe, andate rispettivamente ai colleghi Sofia Grippo e Matteo Redaelli, ma va bene così, la scelta è stata questo a la accetto. Di fatto ho ereditato alcune deleghe che non esiterei a definire ‘spinose’, come quella ai rifiuti e anche al verde urbano. In autunno ci saranno alcune novità sulla raccolta differenziata, le annunceremo per tempo”.

Soddisfazione per la delega alla Smart City, a cui Nava tiene particolarmente: “L’obiettivo di creare una comunità energetica è nel programma del Buonsenso da tempo, l’Europa ci ha dato una scadenza, nel 2040 dovremo essere autonomi. Non mancano poi così tanti anni, è ora di avviare questo processo, sarà lungo ma penso avremo ottimo risultati”.

Nava ha ricordato la recente installazione in città di quattro colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici vicino alla stazione: “Manca solo il collegamento poi potranno essere utilizzate, caricheranno a 22 kilowatt, vuol dire che in un’ora e mezza l’auto sarà pronta. Stiamo lavorando poi per posizionare altri sedici stalli in città. Vorrei a questo proposito lanciare un appello ai centri commerciali, alimentari e non: dovrebbero essere loro oggi ad incentivare questo servizio, ad Anzano del Parco per esempio già succede e il sabato c’è una convenzione per cui chi va a fare la spesa non paga la carica dell’auto. Il comune, come ho già avuto modo di ribadire, non ha mai venduto la benzina e non venderà neanche l’elettricità, può fare da ponte per avviare questo servizio ma non può assumersi l’onere di gestirlo. Nella mia visione, il Comune è ente capofila del più ampio progetto di comunità energetica e su questo lavoreremo con attenzione nei prossimi anni, ma penso che molte siano le realtà che potrebbero e dovrebbero contribuire”.

Sul fronte del verde urbano e dei parchi Nava ha dichiarato: “Vorrei dare un’impronta ‘green’ alla città, nel senso di piantumare alberi che richiedono poca manutenzione perché, chiaramente, più manutenzione c’è da fare più soldi dobbiamo chiedere ai cittadini. Tra le priorità c’è Buccinigo, via Don Orione, dove sono stati tolti gli olmi malati per intenderci, vorremmo sistemare quella zona e ripiantumare con criterio”.

Insomma, il lavoro da fare non manca ma l’assessore è positivo: “Sono molto contento di avere un sindaco come Mauro Caprani in questo momento, può sembrare un politico un po’ anomalo, non gli piace particolarmente apparire ma è uno operativo e preparato. Il sindaco giusto per questo momento”. E sul suo rinnovato impegno in Giunta, alla domanda ‘qual è la parte più bella, e quale quella più difficile di questo lavoro?’ Nava risponde senza esitazione: “La parte più difficile è che porta via tempo, tanto tempo, alla propria professione e anche alla famiglia. La parte più bella è il crescere e l’imparare sempre qualcosa di nuovo e conoscere persone davvero meravigliose, oltre il fatto, naturalmente, di poter aiutare la mia città”.