Erba

Erba entra in Service24 ma l’opposizione lascia l’aula

Lorenzo Colombo 6 Febbraio 2015

Economia/Lavoro, Erba, Politica

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20150202_203649_resizedERBA – Il Comune di Erba entra in Service24, ma lo fa senza l’approvazione delle minoranze che lunedì scorso, 2 febbraio, hanno abbandonato l’aula del Consiglio comunale durante la votazione.

Un punto molto discusso quello che riguarda l’ingresso di Erba nella società partecipata interamente con capitale pubblico che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, alla quale già aderiscono Albese, Albavilla, Capiago Intimiano, Orsenigo, Lipomo, Montorfano e Tavernerio. Un passaggio che dopo anni di servizio appaltato a Econord prevede un importante cambiamento di rotta, scegliendo di abbandonare la strada delle gare a favore di una partecipazione diretta in un’azienda. Partecipazione che si concretizza in un investimento di 3.500 euro da parte di Erba.

Ma quale è stata la ragione che ha spinto le minoranze ad abbandonare l’aula? La relazione dei revisori dei conti sulla nuova convezione da stipulare con Service24 è stata consegnata ai consiglieri solo il pomeriggio del giorno in cui era fissato il Consiglio comunale. “Capiamo che ci fosse urgenza di approvare questo punto, ma si poteva convocare una nuova assemblea pubblica tra qualche giorno per poter fare maggiore chiarezza”, ha sottolineato il consigliere Erica Rivolta. Dello stesso parere anche il gruppo di Michele Spagnuolo, che ha rimarcato il punto cardine della discussione: “I revisori chiedono la contestuale approvazione dei patti parasociali e del controllo  analogo. Ma contestuale a cosa? Noi lo abbiamo interpretato riferito a questa delibera, attraverso cui si esprimerà parere favorevole all’ingresso in Service24. Quindi questa sera andavano presentati anche tutti gli altri documenti, così che noi consiglieri potessimo vederli. Invece voi oggi ci state dicendo: “Approviamo la delibera, tutto il resto lo faremo dopo”. Questo non è un emendamento, questo è una dichiarazione di intenti”.

“E’ una delibera sicuramente complessa, ma le spiegazioni date mi sembrano chiare – è intervenuto il capogruppo di maggioranza, Marco Campagna – Non vogliamo procedere a tutti i costi, come ci è stato rimarcato, ma che con questa approvazione Erba aderirà a Service 24 è secondo noi la cosa più importante”. Nessun rinvio quindi, come chiesto dalla minoranze che, in sede di voto, hanno deciso di lasciare l’aula.

“Abbiamo chiesto un rinvio anche breve per avere la possibilità di convergere verso una unanimità di consensi. Non vogliamo esprimere contrarietà verso il percorso scelto e per questo scegliamo di non votare proprio”, ha concluso il capogruppo del Pd Spagnuolo.