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Emergenza abitativa, dal consigliere Torchio una mozione sul Recovery Fund

Miryam Colombo 23 Gennaio 2021

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Il consigliere comunale di minoranza Doriano Torchio (Democrazia Partecipata)

ERBA – “Recovery Fund, un’occasione da non perdere per la risoluzione dell’emergenza casa”. Questo l’oggetto della mozione presentata dal consigliere comunale di minoranza Doriano Torchio (Democrazia Partecipata) che verrà discussa durante la prossima seduta di Consiglio comunale in programma per lunedì 25 gennaio.

Come sottolineato dal consigliere, l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha portato a una “drammatica crisi economica che ha colpito duramente i cittadini più fragili”. In particolare, secondo Torchio, tale crisi ha determinato la crescita esponenziale dei dati relativi all’emergenza abitativa a causa dell’impossibilità di alcune famiglie di far fronte al canone locatorio e l’accelerazione di una situazione “già ampiamente insostenibile scaturita dalla morosità incolpevole”.

A ciò avrebbe fatto eco l’aumento consistente di richieste di contributo di affitto a testimonianza di un “crescente numero di famiglie a rischio di morosità incolpevole perché impossibilitate a sostenere il canone di affitto”, determinato dalla perdita del lavoro.

Date queste premesse, il consigliere ha evidenziato come il Recovery Fund possa rappresentare “un’occasione da non perdere per recuperare un gap che vede l’Italia scontare in deficit strutturale di alloggi a canone sociale fermandosi a un 3,7% di Edilizia Residenziale Pubblica”, a fronte di una media europea del 16%.

Per raggiungere questo obiettivo, Torchio ha suggerito che il rilancio del comparto possa partire dal “recupero degli immobili pubblici e privati lasciati vuoti a degradare” dal momento che il recupero del patrimonio edilizio pubblico compatibile con la residenza può essere un volano economico e sociale “che permetterà di realizzare in tempi ancora più contenuti rispetto all’iter necessario per le nuove edificazioni realizzando così una grande opera sociale e di riqualificazione ambientale a consumo del suolo zero”.

Tutto considerato, attraverso una mozione il consigliere ha quindi chiesto al sindaco Veronica Airoldi di presentare richiesta al Presidente del Consiglio, al Ministro di competenza e a tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato di adoperarsi “affinché sia inserito nella programmazione dell’utilizzo del Recovery Fund una postazione di bilancio congrua, al raggiungimento di almeno complessivi 15 miliardi di euro in cinque anni, necessari a definire un Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica che aumenti significativamente la disponibilità di alloggi a canone sociale”, impiegando anche il patrimonio pubblico e privato inutilizzato e/o dismesso.

A margine del documento, il consigliere ha spiegato che “la mozione prende in considerazione situazioni importanti che stanno tenendo in apprensione anche i nostri concittadini”.