Erba

Elezioni, Torchio (Dem. Partecipata) chiude la campagna: “Abbiamo lavorato bene”

Caterina Franci 9 Giugno 2022

Elezioni 2022, Erba, Politica

Da sinistra: il candidato sindaco Doriano Torchio (Democrazia Partecipata) con il consigliere regionale M5S Raffaele Erba e Pasquale Rocca (PSI)

 

ERBA – Partecipazione, sostenibilità, decoro urbano, attenzione agli animali e cura della città: queste le principali priorità di “Democrazia Partecipata”, lista civica in corsa per le Elezioni Amministrative della Città di Erba del 12 giugno.

Durante la conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale di questa mattina, è stato tracciato un bilancio del continuo confronto con gli erbesi.

Così il candidato sindaco Doriano Torchio: “E’ stata una campagna elettorale molto intensa ma ho avuto il piacere di instaurare un dialogo costante con i cittadini che mi hanno riempito di proposte, consigli, idee e suggerimenti che io ho ascoltato anche in periodi non elettorali. La mia attenzione per i marciapiedi e per i pedoni ha portato Caprani a definirmi “un uomo da marciapiede” con un’ilarità discutibile. Questo è lo stile di un candidato che non ha perso occasione di dileggiare gli avversari politici dimostrando peraltro di essere poco informato sulla provenienza delle risorse per Villa Ceriani o sulla necessità di modificare il PGT prima di intervenire sulle aree dismesse. Caprani è il monarca di Barni ma non è il re di Erba. Sono convinto che pescheremo consensi nell’area di centrodestra perché Democrazia Partecipata ha tutte le carte in regola per governare la città di Erba”.

Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha aggiunto: “Durante questa campagna elettorale sono emersi due approcci alla politica totalmente contrapposti: Doriano Torchio contro Mauro Caprani, ovvero la gentilezza contro l’irruenza. Questa differenza emerge anche nella distribuzione delle risorse: il centrodestra punta sulle conoscenze politiche per ottenere i fondi, noi sulla forza dei progetti. Occorre non perdere altro tempo per intercettare i fondi del PNRR per riqualificare le aree dismesse. La progettualità di Villa Ceriani-Bressi ne è l’esempio – ha continuato Torchio – il progetto è stato premiato dai fondi europei come ha sottolineato la stessa sindaca Veronica Airoldi e come ha negato il candidato del centrodestra. E poi sarebbe Doriano Torchio a sedersi impropriamente in Consiglio Comunale come ha dichiarato Caprani? Forse è lui che si deve informare”.

Infine, è intervenuto anche Pasquale Rocca dei Socialisti Italiani: “Speriamo di intercettare i voti della componente dell’elettorato di centrosinistra che negli ultimi anni ha perso terreno. Siamo convinti di aver lavorato molto bene e di aver puntato su un candidato come Doriano Torchio che abbiamo appoggiato fin dall’inizio”.