COMO – Sabato 13 settembre, dalle 10 alle 19, si svolgeranno le Consultazioni tra gli Amministratori della Provincia di Como per la designazione del candidato nelle file dei Democratici (Partito Democratico e liste civiche) per la presidenza dell’Amministrazione Provinciale.
In sette seggi (Como, Erba, Nesso, Mariano Comense, Lomazzo, Olgiate Comasco e Tremezzina) tutti coloro che ricoprono cariche amministrative locali (consiglieri comunali), con la sola eccezione degli assessori esterni, potranno esprimere la loro preferenza per uno dei due aspiranti candidati, Alberto Gaffuri e Maria Rita Livio, dopo aver sottoscritto l’impegno a sostenere il vincitore di questa consultazione in occasione delle elezioni di secondo grado vere e proprie per l’Amministrazione Provinciale che si svolgeranno il prossimo 12 ottobre.
Al fine di agevolare la partecipazione, la Federazione Provinciale di Como del Partito Democratico, ha realizzato un vademecum che riporta tutte le informazioni utili per l’esercizio del voto nonché l’elenco dei seggi elettorali (che potete consultare QUI). Come anticipato le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 10.00 alle ore 19.00 ed ogni Amministratore esprimerà la propria preferenza nel seggio di competenza del Comune dove svolge il suo mandato amministrativo.
“La mia candidatura nasce dall’esperienza personale in Comunità Montana – ha sottolineato Alberto Gaffuri -. Un contesto dove ho capito che la condivisione tra persone è fondamentale per raggiungere obiettivi importanti. La Provincia di Como arriva da anni di “sonnolenza”. L’auspicio è quello di coinvolgere in futuro il centrosinistra ma anche tutte le parti che saranno presenti in Consiglio Provinciale consapevoli che è necessario stabilire delle priorità per il territorio nell’interesse, ricordo, dei Comuni in quanto il nuovo ente provinciale sarà profondamente diverso rispetto al passato”.
“Credo che questa sia una sfida importante nella quale sarà importante condividere le scelte che finiranno per influire sulla vita del territorio, dei Comuni e dei cittadini – è invece il pensiero di Maria Rita Livio-. Nella futura Provincia non si tratterà, quindi, di porsi come in passato in un contesto di contrapposizione politica ma invece di lavorare insieme, ovvero tra tutti i consiglieri provinciali, al fine di dar vita ad una sintesi sulle diverse questioni. Questo è l’unico modo, indipendentemente dalle provenienze e dalle esperienze, per dare al territorio comasco quella svolta attesa da tutti nella consapevolezza che, comunque, non tutti i problemi potranno essere affrontati in quanto il primo mandato sarà di soli due anni. Sarà, però, importante seminare per il futuro”.
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