PONTE LAMBRO – Tutto già deciso per una delle attuali minoranze di Ponte Lambro. Il gruppo, attualmente guidato da Simone Mauri, si ripresenterà alle elezioni con un volto nuovissimo: quello dell’avvocato Massimo Paradiso (nella foto).
Sarà lui il candidato sindaco della lista “Ponte Lambro viva”. Contemporaneamente avverrà anche il ritorno alla politica di un nome molto noto a Ponte Lambro, Lucio Micelli, che, presentatosi come candidato sindaco nella precedente tornata elettorale, aveva lasciato i banchi del Consiglio comunale. “Ora rientro per garantire una continuità e porterò con me molte delle persone che hanno già fatto esperienza in passato – afferma – Confermati i nomi di Simone Mauri, Giuseppe Valsecchi, Evelina Dell’Acqua, Luca Tessari e Sandro Rusconi. Presente anche una new entry, Fabrizio Carangelo. Per ora ci sono questi 8 nomi, in attesa di sapere se occorrerà integrare la lista e arrivare a 12”.
Un nuovo sindaco per un gruppo con tanta esperienza. “Ho deciso di non presentarmi come candidato ma di portare la mia esperienza a una persona nuova. La nostra sarà una lista civica, equidistante da tutti i partiti. Perché presentarci? Per togliere Ponte Lambro dall’isolamento in cui il paese si è ritrovato negli ultimi anni. Siamo fuori dal polo catastale di Erba, siamo tornati indietro di 30 anni per quanto riguarda i rifiuti con i cassoni in strada, abbiamo un gruppo di Protezione civile ristretto al paese quando converrebbe aggregarsi a realtà più grandi e meglio dotate, in tema di vigilanza, infine, proprio in un momento in cui i Comuni dovrebbero condividere le sinergie, abbiamo rinunciato a un consorzio e siamo tornati ad avere tre vigili in paese”. Anche la mini-imu che i pontelambresi stanno pagando proprio in questi giorni è uno dei punti maggiormente criticati da parte del gruppo di Paradiso.
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