ERBA – La corsa alle elezioni prosegue e dopo la presentazione del candidato Sindaco del centrodestra, è stato ieri, venerdì, il turno per il centrosinistra di presentare il candidato sindaco Giorgio Berna e i punti del programma stilato insieme alle due liste a sostegno: Partito Democratico e Erba Civica. In prima linea alla presentazione, per fornire pieno supporto al candidato Sindaco, anche la Senatrice Simona Malpezzi, capogruppo PD in Senato e il Consigliere del Partito Democratico della Lombardia Angelo Orsenigo.
“Il fatto che i candidati del PD e di Erba Civica abbiamo voluto mettersi in gioco e decidere di sposare il progetto che vuole portare Giorgio Berna in Comune, vuol dire fare delle scelte coraggiose – ha commentato la Senatrice Simona Malpezzi – e non è di certo da tutti. Io nella politica ci credo veramente e non posso che dire grazie per la nobiltà che tutti voi le conferite mettendovi in prima linea”.
Alle parole della Senatrice si è collegato il Consigliere Regionale Angelo Orsenigo, che ha proseguito: “Ricordiamo che è un’erbese che si è messo a disposizione per la città di Erba, questa è una caratteristica di Giorgio Berna che tengo molto ad evidenziare, altri partiti hanno accolto candidati che non sono del paese. Berna conosce questa città e vuole portare un cambiamento in questo luogo che, a nostro avviso, è privo di vitalità da troppo tempo”.
Come ha sottolineato Camillo Lonardi, Segretario PD, la parola chiave del programma è rinascita: “Siamo convinti che Giorgio Berna sia la persona adatta per portare avanti questo progetto, il quale si pone l’obiettivo di porre fine al declino demografico ed economico di questa città, vogliamo creare una rinascita e siamo pronti ad affrontare questa sfida”.
Dopo queste premesse, il candidato Sindaco Giorgio Berna ha preso la parola per illustrare i cinque punti cardine protagonisti del programma: “Erba è la nostra città e non la cambieremmo con nulla al mondo, eppure la vorrei diversa, la vorrei più viva e più solidale, oggi è una città più che mai ferma, disordinata, addormentata e trascurata, ma soprattutto è priva di punti di riferimento. Noi vogliamo una città da vivere, sicura e accogliente, una città finalmente per i giovani ma anche attenta ai bisogni delle persone anziane”.
“Il nostro programma si articola su cinque punti cardine – prosegue Berna – di cui il primo comprende risveglio e innovazione: dobbiamo uscire dal torpore e abbracciare la via dell’innovazione, il secondo punto si basa sul lavorare insieme per un unico obiettivo, i cittadini saranno protagonisti di questo rinnovamento, tutti sono chiamati responsabilmente a collaborare con le proprie idee, i nostri primi cento giorni in Comune saranno, difatti, dedicati all’ascolto della città, otto consigli comunali aperti dove Sindaco e Consiglieri saranno a disposizione della città e dei suoi protagonisti.
Il terzo cardine vede una città ecosostenibile ed ecologica: verde pubblico, viabilità e piste ciclabili sono tra i tanti progetti, insieme ad una salvaguardia totale delle aree verdi, il quarto punto del programma è la coesione sociale: è necessario superare l’individualismo e la frammentazione sociale, occorre lavorare su questo costruendo reti di ascolto e spazi di inclusione per tutti, una città più coesa è una città anche più sicura. Infine, l’ultimo punto vede protagonista i giovani: dobbiamo lasciare a loro una città migliore, impegniamoci nell’oggi per costruire un domani più giusto. Se avete a cuore la città non abbandonatela ad un futuro già scritto”.
La presentazione si è conclusa con le parole degli esponenti delle due liste a sostegno del candidato Sindaco: Giovanna Marelli e Michele Spagnuolo per Erba Civica e Alberto Ciceri e Davide Ripamonti per il Partito Democratico.
“Il bene comune è il motivo per cui ci siamo presentati – afferma Michele Spagnuolo – ed è il nostro obiettivo principale, ho trovato in questo percorso una vera condivisione e un modo di vedere le cose che ci unisce e che ci entusiasma. Sarà una battaglia difficile, ma vogliamo porre fine ad un’amministrazione che ha apportato poca crescita alla città di Erba”.
“Un impegno sociale, di attenzione e un vero impegno politico – prosegue Giovanna Marelli – è ciò che vogliamo rendere reale, una città differente in cui le cose solo sognate vengano finalmente realizzate insieme a tutti coloro che vorranno aiutarci. Non diamo per scontato che le cose debbano andare così, possono sicuramente cambiare e migliorare”.
Al discorso dei due esponenti di Erba Civica, si è unito Davide Ripamonti del Partito Democratico: “Mi sono riconosciuto fin da subito nell’entusiasmo di tutti gli altri candidati nell’intento di far rinascere Erba e svegliarla dal torpore e dalla trascuratezza. Siamo convinti che la lista del PD sia composta da persone in grado di affrontare, studiare e proporre soluzioni e strategie concrete per migliorare la nostra città”.
“Ci sono esperti, volontari, giovani e meno giovani che possono davvero fornire le competenze necessarie per aiutare Erba a risvegliarsi, se si vuole davvero fare qualcosa bisogna fare rete con le persone e con le associazioni. Nel nostro programma abbiamo cercato di portare all’attenzione gli aspetti che ritenevamo più importanti per la città” conclude Alberto Ciceri.