ERBA – “Una piazza così piena l’ho vista solo domenica scorsa in piazza Duomo a festeggiare lo scudetto del mio Milan”. Matteo Salvini ha salutato con una battuta il popolo della Lega di Erba che nella serata di ieri, venerdì, si è radunato in piazza del Mercato per salutare il suo capitano e assistere alla presentazione della lista che alle elezioni comunali del prossimo 12 giugno sosterrà Mauro Caprani, candidato sindaco della coalizione del centro-destra che correrà unito.
Scuola, sicurezza e guerra in Ucraina alcuni dei temi trattati: “Siamo entrati nel quarto mese di guerra e, a questo punto, mi viene l’idea che se continuiamo a mandare le armi per altri sei mesi la guerra non finisce più – ha detto Salvini -. E’ il momento di parlare di pace per salvare vite in Ucraina e salvare posti di lavoro anche qui a Erba. Se la guerra va avanti là si muore, ed è drammatico, in asia e africa si muore di fame e quante fabbriche chiuderanno a Erba, in Brianza o nel Comasco? Se c’è bisogno di andare a Mosca o a Kiev per portare parole di pace io lo faccio”.
Un affondo anche sulla riforma del catasto, sui referendum sulla giustizia e sulla pace fiscale. E poi il reddito di cittadinanza: “C’è qualcosa che non va. Su 1.100.000 lavoratori abili che percepiscono il reddito di cittadinanza solo 4.000 hanno ottenuto un contratto di lavoro. Il problema è che noi stiamo dando una marea di miliardi non a chi non può ma a chi non ha voglia di lavorare”. E infine il tema sicurezza: “Erba è esempio di integrazione, ma l’Italia è il paese più generoso del mondo. Stiamo accogliendo 130.000 tra donne e bambini ucraini, profughi veri che scappano da una guerra vera. Però non possono essere confusi con quelli che anche stanotte arriveranno su barchini e barconi: quelli non scappano da nessuna guerra ma la portano a casa nostra. In Italia arrivi se sei una persona per bene e hai il permesso di arrivare”.
Sul palco è salito il candidato sindaco Mauro Caprani: “Matteo Salvini è un uomo che ascolta, riflette e si circonda di persone valide. In queste elezioni dobbiamo affrontare la sinistra, contro un candidato scelto dai partiti e calato dall’alto – ha detto -. Noi andiamo uniti, perché la politica ha saputo fare sintesi in nome dell’unità comune. Nel nostro programma troverete la parola fare, perché ci impegneremo a fare”.
Al parlamentare Eugenio Zoffili il compito di accogliere Salvini, i numerosi dirigenti della Lega presenti e i tanti sindaci dei comuni vicini, ma soprattutto il compito di presentare la squadra della Lega: “Vi ringraziamo di cuore. Oggi presentiamo la lista della Lega, di cui mi onoro di essere il capolista. La lega ha la responsabilità di aver riunito il centro-destra per Mauro Caprani sindaco – ha detto -. Ringraziamo questa piazza e ringraziamo il sindaco uscente Veronica Airoldi per quello che ha fatto in questi cinque anni. Per noi della Lega quello che conta è la squadra”.
Presenti tra gli altri l’assessore regionale Alessandra Locatelli, il segretario provinciale Laura Santin, il sottosegretario regionale Fabrizio Turba, il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, il senatore Antonella Faggi. Al termine della serata Matteo Salvini, come di consueto, si è concesso ai suoi fan che hanno fatto la fila per scattare un selfie con lui.
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