ERBA – Aria di crisi nella coalizione di centrosinistra. Voci sulle difficoltà nel trovare un’intesa tra le parti si susseguivano già da giorni ma ora lo strappo pare imminente e a Erba la corsa a palazzo Majnoni si prospetta a tre con il PD, sembrerebbe, pronto a correre in solitaria.
Il condizionale è d’obbligo perché i diretti interessati non hanno ancora confermato, rimandando ai prossimi giorni notizie più certe.
Alla domanda sui presunti ‘dissapori’ al tavolo delle trattative, il Segretario del Circolo Partito Democratico di Erba Camillo Lonardi, ha risposto “Nessuna ‘maretta’, semmai qualche protagonismo di troppo. Comunque sapremo aggiornarvi a inizio settimana”. Giorgio Berna, uno dei nomi nella rosa dei quattro candidati sindaci annunciata due settimane fa ha invece preferito non commentare: “Non ho nulla da dichiarare al momento ma entro martedì definiremo tutto”. Secondo i ‘rumors’, proprio Berna potrebbe essere il candidato sindaco per il PD contro Caprani e la rimanente parte del centrosinistra composta dal Movimento 5 Stelle, Doriano Torchio, il Psi e Italia Viva.
Parte che, al momento, aspetta a pronunciarsi: “Aspettiamo sviluppi”, il commento del pentastellato Raffaele Erba, stessa risposta da Alberto Gaffuri di Italia Viva che aggiunge “c’è molta confusione, può davvero accadere di tutto”.

In attesa di sviluppi e conferme, l’unico a commentare, per ora, è Doriano Torchio, candidato sindaco già 5 anni fa con Democrazia Partecipata.
Per Torchio non ci sono dubbi, il PD è fuori dai giochi: “Prendono tempo, ma la situazione è già definita. Per me si tratta di un divorzio insanabile – ha dichiarato – il PD ha dimostrato di essere diviso esattamente come cinque anni fa. Il lavoro degli ultimi mesi è stato letteralmente buttato via, non nascondo dispiacere e amarezza. Tra le varie cose abbiamo annunciato che ci saremmo presentati uniti e senza simboli, nel segno del civismo, invece il Partito Democratico vuole correre col proprio simbolo e non accetta confronti. Il progetto era un altro”.
Lo scenario che si prospetterebbe a questo punto nel centrosinistra è il PD da un lato e dall’altro le liste civiche con Doriano Torchio candidato sindaco: “Io sono a disposizione, al PD questo evidentemente non andava bene, forse volevano ci riunissimo tutti sotto di loro ma il progetto di questa coalizione era altro, ripeto. Ancora una volta il PD paga lo scotto di divisioni irrisolte”.