Pusiano

Elezioni 2021. Famiglia e turismo sostenibile, il programma di Vivere Pusiano

viviana 11 Settembre 2021

Elezioni 2021, Politica, Pusiano

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Vivere Pusiano

PUSIANO – Achille Mojoli scende ufficialmente in campo con la sua lista Vivere Pusiano per le elezioni amministrative del prossimo ottobre e, insieme alla sua squadra, ha presentato ieri – 10 settembre – il programma ai cittadini.

“Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia”. Citando Mahatma Gandhi, il candidato sindaco ha definito il suo gruppo coeso e determinato verso un obiettivo comune, quello di lavorare affinché Pusiano sia un luogo “bello da vivere”.

Ogni candidato consigliere si è fatto portavoce dei punti del programma, in base all’età, alle proprie competenze e idee per Pusiano. A presentare i temi di Vivere Pusiano Matteo Giuseppe Buonaiuto, Guido Camandona, Enrico Luigi Andrea Castagna detto Chicco, Sara Chiorazzo, Samuele Dell’Oro, Elena Gaggion in Gerosa, Giancarlo Molteni, Mauro Plebani, Giovanni Maria Rigamonti, Marco Giuseppe Sesana.

Al centro del programma elettorale, Vivere Pusiano ha scelto di mettere le famiglie, pensando ai servizi essenziali per i più piccoli come un parco giochi rinnovato e un oratorio nuovamente sfruttato, ma si pensa anche alla conciliazione tra famiglia e lavoro, con un’integrazione dei servizi di asilo nido e di pre e dopo scuola.

Oltre ai servizi, si pensa poi anche alla formazione civica delle generazioni più giovani, affinché i bambini possano crescere con i valori legati alla cura delle cose della comunità e i giovani possano trovare l’occasione di partecipare attivamente alla vita pusianese, attraverso l’adesione ad associazioni culturali per esprimere la loro creatività.

Sempre in merito all’attenzione che la lista Vivere Pusiano vuole dedicare alle persone, il programma affronta anche il tema legato alla popolazione più anziana, con il proposito di incentivare l’aggregazione e la partecipazione delle donne grazie ad attività quali il gioco delle bocce o il burraco.

Attenzione è rivolta, inoltre, alle persone più fragili, con il proposito di favorire un’assistenza sanitaria più di prossimità e un servizio prelievi a Pusiano da realizzare in collaborazione con associazioni e servizi sanitari.

Al quinto punto del programma di Vivere Pusiano si trova il tema della semplificazione burocratica e dell’adesione ai bandi statali, nell’ottica di una rimodulazione delle spese amministrative per favorire gli investimenti futuri. Un punto fondamentale, questo, per poter realizzare le opere e mettere in atto i servizi per la comunità.

Grande risalto è dato poi all’offerta culturale, non solo di manifestazioni ed eventi, ma anche mostre fotografiche per tenere salda la conoscenza della storia di Pusiano e affermare la propria identità tradizionale.

Giancarlo Molteni

Un proposito, quello culturale, che si lega alla visione di Vivere Pusiano legata allo sviluppo di un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente, che sia una ricchezza per il territorio.

Tre i punti strategici proposti per posizionare Pusiano nel crocevia turistico: il primo riguarda gli investimenti per la candidatura a diventare uno dei “Borghi più belli d’Italia“; il secondo richiama una peculiarità paesaggistica di Pusiano, ovvero i magici tramonti sul lago, per consentire un turismo nei mesi invernali; il terzo, infine, concerne la creazione di un Marchio turistico, d’interesse sovracomunale, “Lago di Brianza” che raccolga i piccoli laghi brianzoli nel più ampio bacino del Lago di Como.

Non lontano dal tema turistico si inserisce quello legato allo sport, investendo sul centro sportivo e su molteplici attività che possano favorire anche nuovi posti di lavoro per i giovani.

“Grazie agli anni di esperienza che ho maturato nell’ambito dell’amministrazione pubblica – ha commentato Mojoli durante la serata –  posso portare il mio contributo ad un paese che amo, insieme ai candidati consiglieri di Vivere Pusiano. Come pensionato, inoltre, potrò dedicare molto tempo all’impegno in Comune ed essere pronto ad ascoltare i pusianesi”.