ERBA – Otto interpellanze su diversi temi ritenuti “prioritari per la città”. I documenti sono stati depositati a inizio settimana dal gruppo di minoranza Erba Civica in Segreteria Generale per essere discussi nel corso del primo consiglio comunale utile.
Una sorta di ‘bilancio’ ad un anno dalle elezioni e dall’avvio dell’amministrazione guidata da Mauro Caprani, come spiegato dal capogruppo Michele Spagnuolo: “Questa iniziativa non vuole essere polemica o strumentale bensì di apertura: un anno dopo le elezioni Erba Civica rilancia la propria iniziativa politica aprendo con la Giunta e la maggioranza un confronto si spera costruttivo su argomenti che ci stanno a cuore”.
Gli argomenti delle otto interpellanze sono variegati, come illustrato: “Si tratta di temi di particolare interesse per Erba Civica, alcuni già affrontati nel dibattito pubblico ma mai approdati in sede istituzionale, come la regolarità dei dossi stradali, il sovrappasso veicolare sulla ferrovia in corso XXV Aprile e quello in costruzione in via Trieste, altri riguardano la problematica relativa all’ipotizzato nuovo collegamento tra via Volta e via Pellico, l’ampliamento dell’asilo nido comunale Mago Libero, i problemi e la carente manutenzione del Centro Sportivo del Lambrone, la situazione di abitazioni comunali non utilizzati e in attesa di lavori di sistemazione, la futura destinazione della sede Asme, che entra nel patrimonio comunale a seguito della liquidazione della ex municipalizzata”.
“Il nostro intento è stimolare la discussione su argomenti che riteniamo prioritari per la città – ha spiegato Spagnuolo – abbiamo selezionato questi temi anche sulla base degli impegni elettorali presi dall’attuale amministrazione. Ad un anno dall’insediamento vorremmo sapere quali sono gli orientamenti? Come si vuole intervenire su alcune situazioni? E’ chiaro che alcune richiedono inevitabilmente tempi più lunghi, ad esempio la questione dei passaggi a livello, ma altre questioni riteniamo vadano definite anche in maniera urgente”.
La minoranza ha voluto ribadire l’intento propositivo e non polemico del gesto: “Non vuole essere un’offensiva nei confronti della Giunta e della maggioranza che la sostiene, piuttosto una proposta di collaborazione. Non potendo affrontare questi temi nella sede più pertinente, quella delle commissioni consiliari – dove vengono trattate soltanto le proposte di delibere da portare in Consiglio – alla minoranza non resta che utilizzare gli altri strumenti previsti dal Regolamento consiliare: interrogazioni, interpellanze e mozioni. È quello che stiamo facendo. Alle otto interpellanze – ha concluso il rappresentante di Erba Civica – ne seguiranno altre man mano che i problemi si presenteranno”.