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Crisi di governo. Elezioni subito? Parola ai politici erbesi

Miryam Colombo 13 Agosto 2019

Erba, Politica

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ERBA – La crisi di governo innescata negli scorsi giorni continua a far discutere. Ieri, lunedì, l’assemblea dei capigruppo del Senato ha rimandato a oggi in Aula a Palazzo Madama la calendarizzazione sulla mozione di sfiducia al Premier Conte che parlerà in Aula il prossimo 20 agosto.

Anche nella politica erbese non è mancato il dibattito a riguardo: per quanto la situazione sia ancora “liquida e mutevole”, come sottolineato dagli esponenti dei diversi gruppi, in molti guardano positivamente il ritorno alle urne, ma non mancano perplessità e preoccupazioni riguardo a tutti quei provvedimenti, tra cui la legge finanziaria, che attendono la discussione in Parlamento nel prossimo autunno.

Lega. Zoffili: “Voto subito. C’è esigenza di cambiare”

Il Deputato Eugenio Zoffili (Lega)

Pienamente favorevole al voto immediato il Deputato Lega e Consigliere comunale erbese, Eugenio Zoffili: “Voto subito: ne ha bisogno il paese che ha bisogno di correre, di lavorare, di ripartire e ha bisogno di persone competenti. Stando tra la gente in queste settimane, nelle piazze, nelle feste della lega, e Salvini nei suoi viaggi, abbiamo parlato con le persone e non con i Renzi e le Boschi e con queste figure preistoriche che sono legate alla poltrone. La gente è contenta è contenta dell’allontanamento dai grillini che hanno detto no su tante cose: noi siamo propositivi e vogliamo i sì”.

“Per quanto riguarda questioni come la legge di bilancio credo siano campagne mediatiche che vengono divulgate per impaurire rispetto al voto – ha proseguito l’onorevole – Alle elezioni europee, la Lega si è affermata come primo partito: storie come quella dell’aumento dell’Iva servono solo per spaventare. Siamo sicuri che c’è esigenza di cambiare e di andare al voto e sosteniamo Salvini premier”.

Movimento 5 Stelle. Erba: “La crisi di governo blocca tutti i cambiamenti che stavamo portando avanti”.

Il Consigliere regionale Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba

“L’azione di Salvini ci ha lasciato senza parole perché è una grande responsabilità nei confronti degli italiani per le conseguenze che un gesto di questo tipo più comportare, tanto per le loro tasche quanto per la loro serenità – ha dichiarato il Consigliere regionale pentastellato, Raffaele Erba – Per le loro tasche perché la manovra finanziaria è un passaggio delicato che ha bisogno di tutto il tempo per essere fatta in modo deciso e ottimale. Questo gesto molto probabilmente porterà all’aumento dell’Iva e allo scatto delle clausole di salvaguardia di quest’ultima”.

“E poi blocca tutti cambiamenti che stavamo portando avanti come le azioni di taglio delle tasse, di sbocco di ulteriori cantieri e quelle per rendere più stabili i lavoratori. Negli ultimi mesi i mercati hanno premiato questo governo e questa è la prova del fatto che si stava lavorando bene e le reazioni degli italiani degli ultimi giorni nei confronti di Salvini, durante gli ultimi comizi e sui social, mostrano il sentimento che ha suscitato. Dobbiamo attendere Mattarella che istituzionalmente deve intervenire e poi dobbiamo attendere il passaggio al Parlamento. Dobbiamo aspettare cosa emergerà, ma sicuramente è il momento in cui apriremo le nostre riflessioni in base ai risultati”.

PD. Lonardi: “Abbiamo piena fiducia nel Presidente della Repubblica”

Il Segretario del circolo PD di Erba, Camillo Lonardi

Ricordando le azioni messe in campo dai governi Renzi e Gentiloni, tra cui i finanziamenti contro la povertà e per gli interventi alle periferie e le riduzioni fiscali alle imprese, il Segretario del circolo PD di Erba, Camillo Lonardi ha sottolineato che “Questo governo è stato un disastro: hanno promesso e hanno fatto investimenti come il Reddito di Cittadinanza e Quota 1oo che non sono a sostegno dell’economia e il Reddito di Cittadinanza non va incontro alle fasce più deboli della popolazione, quando si sarebbe potuto aumentare la soglia con il Reddito di Inclusione. A questo si aggiunge che l’aumento dello spread ha portato a meno 3 miliardi di euro e in autunno l’Italia dovrà chiedere un altro prestito”.

A preoccupare sono anche le spinte per l’uscita dell’Italia dalla Comunità Europea: “Si dimostra la pochezza dei partiti populisti soprattutto della Lega che ha l’obiettivo di far uscire Italia dalla Unione Europea, azione che è parte di un disegno strategico tenendo presente che il Pil europeo è il terzo, dopo Cina e Usa, a livello internazionale: lo vogliono disintegrare e la Lega è il braccio”.

“Nel circolo stiamo discutendo di questi aspetti e confidiamo che il Presidente della Repubblica cercherà di tenere sotto controllo questo scenario – ha concluso – Confidiamo che il Pd abbia il ruolo di portare avanti gli interessi degli italiani. Siamo una forza responsabile”.

Il Consigliere comunale PD-Liste civiche di centrosinistra, Enrico Ghioni

La stessa fiducia nel Presidente della Repubblica a cui fa riferimento anche il Consigliere comunale erbese, Enrico Ghioni (PD-Liste civiche di centrosinitra): “Le elezioni vanno fatte perché c’è stato il fallimento dell’alleanza in modo che il popolo italiano si pronunci. Tuttavia credo che non si debba ragionare in termini di vantaggio partitico, come ha fatto Salvini, perché si tratta di dare un futuro al Paese – ha precisato – Inoltre, bisogna ragionare e considerare che esiste un’autorità superiore che è quella del Presidente della Repubblica. Mi auguro che si lavori per il bene del Paese perché siamo in un momento delicato e ripongo la massima fiducia nel Presidente della Repubblica che ha dimostrato in più occasioni di essere la bussola”.

Forza Italia. Fermi: “È indispensabile mettere in sicurezza l’Iva”

Il Presidente del Consiglio Regionale, Alessandro Fermi (Forza Italia)

“La crisi di governo innescata ha colto tutti di sorpresa. Se da un lato c’è chi preme per il voto a ottobre, mi pare altrettanto evidente che ci sia un movimento trasversale che cerchi di evitare il voto in autunno e, se non si vota a ottobre il rischio è che si voti nel 2023 – ha precisato il Presidente del Consiglio Regionale, Alessandro Fermi (Forza Italia) – È evidente come lo scenario del voto a ottobre o in un altro mese cambia radicalmente la situazione. Da un punto di vista istituzionale è chiaro che probabilmente questo governo non sarebbe nemmeno dovuto nascere: è nato da due forze politiche lontane su molti temi ed era inevitabile che si arrivasse a un compromesso ingestibile. Forse saremmo dovuti tornare al voto subito dopo le scorse elezioni”.

Riferendosi quindi alla legge finanziaria ha aggiunto: “C’è grande confusione e incertezza e questo è fonte di preoccupazione. È vero che siamo a agosto, un mese in cui tutto rallenta, ma i segnali di mercato e dell’economia rispetto al rischio di una incertezza governativa non fanno bene. Cosa succederà lo sapremo tra una decina di giorni: l’unica cosa indispensabile è la messa in sicurezza dell’Iva perché oggi i soldi per le clausole di salvaguardia sull’Iva ci sono. Se questa situazione dovesse provocare un aumento sarebbe un problema molto grosso perché nella situazione economica attuale sarebbe poco sopportabile”.

Fratelli d’Italia. Ghislanzoni: “Le nuove elezioni sono l’unica alternativa”

Il Consigliere comunale erbese (Fratelli d’Italia) e Consigliere provinciale, Claudio Ghislanzoni

“Le nuove elezioni sono l’unica alternativa dal momento che sono venute meno meno la fiducia e la compattezza del governo – ha dichiarato il Consigliere comunale erbese (Fratelli d’Italia) e Consigliere provinciale, Claudio Ghislanzoni – Non c’è quindi nessuna alternativa se non le elezioni e il più velocemente possibile per avere in tempi brevi il risultato delle urne e puntare sul governo che si possa attivare sulle manovre da fare in autunno. La gente vede il nostro partito come una forza concreta e costruttiva e il fatto di poter immaginare un governo in cui Fratelli d’Italia abbia una sua parte è possibile, ma la situazione è fluida e staremo a vedere”.