ERBA – Operazione Villincino sicura. Continua la “battaglia” della Lega per chiedere maggiore attenzione alla situazione del centro storico della città.
Erica Rivolta ed Eugenio Zoffili hanno presentato una nuova interrogazione a riguardo nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di lunedì 10 giugno. “Il quartiere soffre soprattutto dell’eccessivo flusso di traffico legato alla presenza della casa di riposo Giuseppina Prina che, negli anni, è cresciuta per dimensioni e numero di ospiti con il conseguente aumento del personale dedicato e di chi, a vario titolo, ruota attorno a una realtà importante e insostituibile per la città”, spiega la Rivolta.
Problemi di viabilità e di sosta, quindi, per gli esponenti della Lega cittadina. “Gli abitanti di Villincino faticano a trovare parcheggio e spesso i posti di piazza Torre sono occupati da persone che non vivono nel quartiere. Dopo che l’Amministrazione comunale ha speso denaro per l’intervento di sistemazione della contrada questa è piena di auto posteggiate e ha l’aspetto di un luogo dimenticato”.
La Lega, dunque, ha chiesto nuovamente, come già fatto in passato, la sperimentazione di un senso unico che parta da via Garibaldi, segua via Marchiolo da Molteno, piazza Torre, piazza Prina e via Diaz in modo da mettere ordine alla circolazione, come prova intanto che le scuole sono chiuse. La Lega, però, ha chiesto anche il posizionamento di un dosso per rallentare le auto su via Garibaldi, di dotare di un tagliando per la sosta i residenti, un altro piano nel parcheggio di viale Magni, di aprire un cancelletto pedonale in via Bartesaghi per i soci del Tennis club in modo che possano essere usati dai residenti i posteggi non regolamentati di via Garibaldi.
Urge, secondo la Rivolta, un incontro tra gli abitanti di Villincino, i vertici di Casa Prina e i dirigenti dei settori Lavori pubblici e Polizia locale per cercare la soluzione migliore per le esigenze di tutti.
Decisamente poco soddisfatto il gruppo della Lega di fronte alla risposta dell’Amministrazione che, come proposta, ha avanzato l’idea togliere i parcheggi davanti a Casa Prina per lasciare più spazio garantendo quindi il doppio senso di marcia. “Ho votato contro: questa risposta non è soddisfacente”, ha commentato la Rivolta.
