ERBA – Giorgio Berna, consigliere della lista Erba Civica e candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale. La richiesta è stata protocollata ieri, lunedì, in Comune: fuori Berna, il successore in ordine di elezione sarebbe Enrico Ghioni (PD), ma ancora non c’è alcuna conferma.
Sui motivi delle dimissioni Berna spiega: “L’ho fatto per stanchezza, anagrafica e politica. Mi avvio a compiere nella prossima primavera 75 anni, allora saranno 50 anni da quando all’età di 25 sono entrato per la prima volta in consiglio comunale. L’attuale mandato non era previsto, non era nelle mie aspettative, mi è stato proposto dal PD di candidarmi a sindaco, ho accettato “obtorto collo” per non lasciare campo libero al centrodestra. Ho dato vita alla lista Erba Civica, che ha raccolto il maggior numero di voti, è stata una bella soddisfazione ma non è bastato: gli elettori hanno sempre ragione, l’ho detto un minuto dopo aver saputo l’esito delle votazioni”.
“Questi due anni in consiglio comunale mi hanno profondamente deluso – ha continuato – non è stato possibile costruire un vero confronto politico, che sarebbe stato utile alla città. Le domande dei consiglieri di minoranza, gli interventi, le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni sono quasi sempre rimaste senza risposta oppure ad esse sono state date risposte evasive, spesso irridenti e talora persino offensive. Insomma una quasi assoluta mancanza di rispetto del ruolo dei consiglieri, di galateo politico e istituzionale, e mancanza di rispetto anche dei cittadini quando questi si sono espressi in maniera difforme rispetto alle posizioni della giunta e della maggioranza. L’unica risposta che risuona con sempre maggior frequenza a Villa Mainoni è “i cittadini ci hanno votato e noi governiamo”. Senza peraltro rendersi conto che sindaco e giunta non “governano” ma “amministrano” per conto di tutti i cittadini, anche di quelli che non li hanno votati e che sono peraltro la maggioranza, se contiamo – oltre a chi ha votato per il centrosinistra – anche gli astensionisti”.
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso – sottolinea l’ex consigliere – è stato l’atteggiamento di ostilità di sindaco, giunta e maggioranza nei confronti dei giovani de Lo Snodo, che è la realtà più bella che è sorta a Erba in questi ultimi anni. Una realtà giovanile, fresca, viva, della quale c’era bisogno. Perché prendersela con loro, perché voler cacciarli via dalla Stazione, perché accanirsi? Per lesa maestà? Per me è troppo, è stato raggiunto il limite”.
Sul successore, Berna non nasconde la volontà che sia un giovane a subentragli: “Nella metà di mandato che manca al termine, potrebbe prendere confidenza con le dinamiche di consiglio, con bilanci, provvedimenti, programmi e presentarsi pronto alla prossima competizione elettorale. Sarà un candidato PD a prendere il mio posto. Se il centrosinistra vuol guardare avanti, si deve ringiovanire e prepararsi per le elezioni del 2027. Comunque non spetta a me decidere”.
“Ai miei elettori, ricordo che io mi ero candidato a sindaco, non a consigliere. E’ andata come è andata, ho fatto la mia parte. Il mio futuro è dietro le spalle. Bisogna guardare avanti. Ai cittadini erbesi non do nessun consiglio, sanno scegliere (e anche… sbagliare) da soli”.
“Un abbraccio ai consiglieri di minoranza coi quali abbiamo condiviso tanti momenti e una stretta di mano indistintamente all’intero Consiglio” ha concluso Berna.