Erba, Ponte Lambro, Pusiano

Consiglio comunale a Erba, Ponte Lambro e Pusiano

Admin Altreforme 29 Novembre 2013

Erba, Politica, Ponte Lambro, Pusiano

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erba consiglio comunale giugno 2013ERBA – Le scadenze del mese di novembre portano a una concentrazione di Consigli comunali in questi ultimi giorni del mese.

Oggi, venerdì 29 novembre, si torna in aula a Erba, ma si discuterà anche a Ponte Lambro e Pusiano.

 

A Erba dovrà essere votato l’ultimo punto discusso nell’ordine del giorno di mercoledì 27 novembre:

Assestamento generale di bilancio – Art.175, comma 8, D.Lgs. n. 267/2000: Variazioni al bilancio preventivo 2013, alla relazione previsionale e programmatica ed al bilancio pluriennale 2013/2015 con contestuale aggiornamento del piano triennale opere pubbliche 2013/2015 e modifica al programma incarichi in collaborazione autonoma 2013/2015.

L’appuntamento è alle 20 in sala consiliare.

 

 

A Ponte Lambro il Consiglio inizierà alle 20.30. Ecco l’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del sindaco;

2. Lettura e approvazione verbali seduta precedente;

3. Ratifica deliberazione della Giunta comunale n.90 del 15.10.2013 avente ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2013 – n.1”;

4. Variazione in assestamento generale al bilancio di previsione 2013;

5. Criteri per l’erogazione del servizio di trasporto scolastico a favore di alunni diversamente abili frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado situate al di fuori del territorio del Comune di Ponte Lambro. Esame e approvazione;

6. Piano diritto allo studio a.s. 2013/2014. Esame e approvazione;

7. Riscatto impianti di illuminazione pubblica gestiti dalla società Enel Sole;

8. Costituzione società in house per la gestione del servizio idrico integrato.

 

 

La seduta di Pusiano, invece, si aprirà alle 21 presso la sala civica di palazzo Beauharnais e vedrà in discussione i seguenti punti:

1. Approvazione verbali seduta precedente del 26/09/2013;

2. Assestamento di bilancio anno finanziario 2013 e relativa variazione;

3. Impegno ad attivarsi con ogni mezzo per avanzare formale richiesta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al Parlamento affinché venga abrogata la normativa in materia di patto di stabilità;

4. Modificazione delle aliquote dell’imposta municipale propria.