ERBA – “Sul territorio non c’è razzismo”. Carlo Moggia, segretario della Lega Nord di Erba, interviene nel dibattito scatenatosi nelle ultime settimane attorno al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge.
Dopo gli episodi capitati a Cantù al momento della visita del ministro (i leghisti hanno abbandonato l’aula del Consiglio comunale), anche la provincia comasca ha dovuto interrogarsi sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione. “Iniziamo col dire che a Cantù non è stato contestato il ministro, ma si è trattato di un gesto di reazione nei confronti del sindaco – chiarisce Moggia – E comunque sul territorio sono certo di poter dire che non c’è razzismo: gli extracomunitari che sono ben integrati con gli italiani convivono senza difficoltà. Il mio partito vuole contrastare chi è irregolare o delinque. Sono stufo di sentir dire che in Italia non c’è democrazia: se al Governo italiano c’è un ministro di colore credo non si possa dire il contrario. La Lega stessa ha candidato una persona di colore in regione Lombardia e un sindaco di pelle scura a Viggiù (in provincia di Varese). Il problema quindi non è il colore della pelle della Kyenge, quanto ciò che dichiara”.
