ERBA/COMO – Dall’inizio del nuovo anno, i prezzi dei carburanti sono tornati a superare i 2 euro al litro dopo la decisione del Governo di non prorogare il taglio delle accise degli ultimi mesi.
“Una stangata che si ripercuote per l’ennesima volta sui cittadini, già costretti a fare i conti con i pesanti rincari delle bollette di luce e gas e con gli imminenti ritocchi dei biglietti del trasporto pubblico” commentano i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle della Provincia di Como Raffaele Erba, Rosario Enea e Roberto Tagliabue.
“Eppure, quando sedeva tra i banchi dell’opposizione, il Presidente Meloni non perdeva occasione per sottolineare la necessità di eliminare le accise sui carburanti. Promesse ribadite anche dall’alleato Salvini addirittura in diretta tv” dichiarano intervenendo sul tema.
“I due leader del centrodestra hanno preso per i fondelli i cittadini con slogan elettorali privi di ogni riscontro concreto. Meloni e Salvini non hanno mantenuto la parola e, fatto ben più grave, hanno addirittura eliminato lo sconto che garantiva un po’ di ossigeno alle famiglie”.
“Non possiamo tacere queste incongruenze perché milioni di italiani faticano sempre di più ad arrivare a fine mese, travolti da un’ondata di aumenti senza precedenti. Le incoerenze del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’Interno ormai sono sotto gli occhi di tutti”.
“Come abbiamo sottolineato da mesi, serve accelerare la transizione energetica nel medio/lungo periodo puntando ad aumentare gli incentivi per favorire la sostituzione dalle auto endotermiche con veicoli elettrici e ibridi. L’eccessiva dipendenza dalle fonti fossili ci ha portati in questa situazione difficile”.
“Nel breve periodo, in questo periodo storico delicato, la proroga del taglio delle accise sarebbe servito. Ma dopo la confusione su una manovra all’insegna dell’austerity, è arrivato l’ennesimo passo falso dell’esecutivo che in un sol colpo cancella le risposte nel breve periodo e non programma nulla per affrontare alla radice il problema della dipendenza dal petrolio. Le grandi promesse in campagna elettorale sono state disattese dalla prova dei fatti” concludono i tre consiglieri pentastellati.