ERBA – Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha ufficialmente aperto la cosiddetta Fase 2. Molte attività produttive hanno ripreso a funzionare, altre ricominceranno nelle prossime settimane a causa dei rischi sanitari non ancora completamente superati. Pur consapevole delle difficoltà del momento, il consigliere regionale del M5s Raffaele Erba invita alla prudenza.
“In questo momento dobbiamo capire chi è il nemico. Negli ultimi mesi abbiamo visto con quale disarmante semplicità può esplodere il virus. Gli ospedali e le Rsa, soprattutto in Lombardia, si sono trasformate in vere e proprie bombe di diffusione di massa. La cautela è d’obbligo per non vanificare tutti i sacrifici fatti finora. Abbiamo il dovere di tutelare i nostri familiari e le persone più fragili e dobbiamo proteggere i nostri medici e tutto il personale sanitario che si stanno prodigando per salvare vite umane con turni massacranti che tra l’altro mettono a repentaglio la loro salute”.
“Nessuno ha mai sostenuto che sarebbe stato facile. Siamo consapevoli che le rinunce richiedano grossi sacrifici. La ripresa non potrà essere che graduale: diverse attività verranno riaperte il 4 maggio e nel giro di un mese, se tutto andrà come speriamo, torneremo lentamente alla normalità. Mantenere chiuse alcune attività lavorative è necessario per evitare di trasformare i luoghi di lavoro in nuovi veicoli di diffusione del virus. Comprendiamo l’impazienza di aziende e liberi professionisti di tornare a lavorare ma serve l’ultimo sforzo per uscire definitivamente dal tunnel”, conclude Raffaele Erba.
