Canzo, Pusiano

Assemblea cittadina d’emergenza contro il patto di stabilità

Admin Altreforme 20 Ottobre 2013

Canzo, Politica, Pusiano

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Assemblea pubblica d'emergenza

PUSIANO – Approda anche nell’erbese la campagna di RompiamoilPatto.org. È infatti convocata per giovedì 7 novembre alle 20.45 in sala civica a Pusiano un’assemblea cittadina d’emergenza.

RompiamoilPatto.org è l’iniziativa di alcuni sindaci che, andando oltre l’appartenenza politica, hanno deciso di far fronte comune e chiedere a Roma la cancellazione definitiva del patto di stabilità che impedisce a molti paesi, pur avendo denaro nella casse comunali, di utilizzare i soldi a disposizione per realizzare opere e interventi.

I sindaci che hanno aderito a questa iniziativa sono già più di un centinaio: 16 nella provincia di Bergamo, 25 a Brescia, 15 nel comasco, 6 a Cremona, 4 di Lecco, 14 nel lodigiano, 9 a Mantova, 8 nel milanese, 7 a Monza e Brianza, 2 a Pavia e 4 a Varese. Per quanto riguarda il territorio dell’erbese, hanno aderito Canzo e Pusiano, che ospiterà anche la serata del 7 novembre. L’iniziativa di questo gruppo di sindaci, infatti, si articola in 2 fasi. La prima consiste nella convocazione di un’assemblea cittadina urgente per spiegare cos’è il patto di stabilità e le sue conseguenze e, più in generale, per illustrare la situazione economica delle singole realtà. La seconda riguarda la presentazione, nel primo Consiglio comunale utile, di un documento condiviso per chiedere a Roma di eliminare il patto, consentendo ai comuni di utilizzare il denaro accantonato a vantaggio dei propri cittadini.

Per quanto riguarda Pusiano, nello specifico, l’amministrazione lamenta innanzitutto il numero dei dipendenti comunali. “Il comune di Pusiano ha 3 dipendenti per 1334 abitanti. In Lombardia in media sono 6,27 ogni 1000, in Calabria 8,25 e in Sicilia 10,95 – scrive il gruppo “Progetto Pusiano” su Facebook – I cittadini di Pusiano nel 2012 hanno versato allo Stato 170 mila euro di Irpef oltre ai 99 mila che finiscono nel “fondo di solidarietà nazionale” ma solo 57 mila di questi 269 sono tornati sul territorio. Per il 2013, non sappiamo ancora quanto ci verrà restituito. Il Comune di Pusiano ha in cassa 59 mila euro che non può spendere per colpa del patto. Con questi 59 mila euro il comune non avrebbe dovuto rinunciare al finanziamento per i nuovi spogliatoi, oppure avrebbe potuto realizzare il marciapiede verso Cesana o altre opere pubbliche”.

Ecco perché l’amministrazione pusianese, guidata dal sindaco Andrea Maspero, ha scelto di aderire a questa iniziativa e di ospitare un’assemblea cittadina di emergenza con cui mettere al corrente anche i pusianesi della situazione.