PROSERPIO – A Consiglio comunale finito, il sindaco, Giulio Nava, ha invitato i presenti a presentare richieste e osservazioni. E’ emerso che tema caldo del paese è il discorso dell’asfaltatura del centro storico.
Ci sono i cartelli ma i lavori non verranno eseguiti. Motivo? “Abbiamo deciso di spostare il contributo su un altro intervento – ha spiegato il sindaco – Andiamo ad asfaltare via F.lli Rizzi dalla rotonda fino alla fine della strada. Come dimensioni, è quasi il doppio rispetto al centro. Verranno asfaltati 1800 metri, anzichè 1050, allo stesso prezzo, trattandosi di un lavoro differente: su una strada larga da fare con le macchine e non in centro storico da fare a mano. L’assenso della ditta che ha vinto l’appalto c’è già, manca l’approvazione della Comunità montana del Triangolo lariano che ha dato il contributo”.
E’ stato quindi chiesto al sindaco quando si interverrà invece sul centro storico. “E’ orrendo e pericoloso”, ha commentato Elisa Bocchino. Si è quindi accesa la polemica poichè Nava ha affermato che “Se la strada fa così schifo, non la si fa sistemare due giorni prima delle elezioni”. “La data di inizio dei lavori non poteva essere decisa dal Comune – ha replicato Elisabetta Fontana – Dipende dalla Comunità montana”. “Nessun paese ha un centro storico così scalcinato – ha proseguito Nava – Interverremo in base alle possibilità”.
E ha quindi sollevato dubbi sul bilancio. “La prima cosa che mi è stata riferita appena sono entrato in Comune è che ci mancano 158 mila euro per pareggiare i conti – ha spiegato Nava – Andremo quindi a spulciare il bilancio. Abbiamo già risparmiato 1.200 euro facendo fare una sola lettura dell’acqua, anzichè due”.
Nel dibattito sull’asfaltatura hanno preso parola anche i cittadini, dividendosi tra favorevoli e contrari. “Privilegiamo i camion che arrivano dall’Europa anzichè i proserpini”, ha commentato un signore in riferimento allo spostamento dell’asfaltatura dal centro alla zona industriale. “Ci sono buchi profondi e poi la zona industriale è raggiunta anche dai dipendenti che vi lavorano, non solo dai camion”, hanno replicato altri proserpini.
