ALBAVILLA – La minoranza ago della bilancia per evitare al Comune una figuraccia! La Lega vota contro il bilancio del Consorzio dei Servizi alla Persona rischiando di far saltare la partecipazione del Comune alla struttura. Se infatti la minoranza avesse votato contro, per somma di voti, il bilancio non sarebbe passato. E’ l’ennesimo episodio post elezione in Regione di Alessandro Fermi che “spacca” la maggioranza e fa parlare la minoranza di crisi.
“La matematica non inganna e, a fronte di 7 voti potenzialmente favorevoli e 3 contrari, le nostre 5 presenze avrebbero consentito di non approvare il punto all’ordine del giorno facendo fare ad Albavilla una figuraccia – commenta il capogruppo di minoranza Marcello Molteni – Il nostro voto logicamente non ha guardato a convenienze di parte e senza esasperare la situazione abbiamo votato a favore”.
Il voto contrario della Lega perciò ha destato un po’ di dispiacere tra le file della maggioranza, anche se il vicesindaco facente funzioni, Carlo Cairoli, non vuole sentir parlare di crisi: “Siamo il penultimo Consiglio comunale a votare, non potevamo permetterci “scherzi”. Non possiamo fare a meno del Consorzio, soprattutto in questo momento in cui il nostro ufficio Servizi sociali presenta delle criticità. Non mi sembra però che si possa parlare di crisi per il voto contrario della Lega: è chiaro che io mi sono appellato al Consiglio per un voto a favore, proprio per evitare di uscire dal Consorzio, ma la materia ad Albavilla è sempre stata gestita dalla Lega che quindi ha evidentemente più competenza a riguardo. Il loro gruppo ha sempre criticato la gestione del Consorzio e, in effetti, io stesso condivido alcune delle osservazioni presentate da Michele Beretta ma le modifiche al Consorzio devono essere fatte internamente allo stesso, non dai Comuni che votano il bilancio”.
La minoranza però non ha potuto non osservare lo smarrimento dei consiglieri di maggioranza di fronte al comportamento della Lega: “Il voto contrario della Lega è giunto di sorpresa e non è rientrato neppure dopo la richiesta del sindaco – sottolinea Molteni – Il presidente del Consiglio, Roberto Porta, ha presentato il punto all’ordine del giorno stroncando clamorosamente il Consorzio, tanto che tutti si chiedevano che intenzioni avesse, fino a quando è stato palese: la Lega ha annunciato un voto contrario. Al che, dapprima è stato proposto un rinvio della deliberazione, poi si è deciso per una sospensione di 5 minuti, e infine il Consiglio è ripreso con la richiesta di un voto favorevole da parte di Cairoli. Tutto ciò fa percepire sempre più l’aria da “divorziati in casa” che non lascia presagire un clima favorevole al lavoro nell’interesse degli albavillesi”.
Il dibattito sul consorzio si fa aspro anche in relazione ai costi: “Nel 2012 il Consiglio comunale di Albavilla ha votato il bilancio del Consorzio emendandolo, per quanto riguarda la contribuzione del Comune per il fondo di solidarietà, e portando la spesa da 32 euro pro capite a 28 euro. Il bilancio reale del Consorzio approvato da tutti i Comuni nell’assemblea dei soci non ha visto questa variazione ma Albavilla ha pagato nel 2012 “solo” 28 euro con la conseguenza che quest’anno dovrà versare 32 euro del 2013 e 4 euro del 2012”. Situazione confermata da Cairoli: “Useremo l’avanzo di bilancio per far fronte a questi costi”.
