130mila euro nel comasco per prevenire il randagismo

Lorenzo Colombo 8 Marzo 2015

Politica

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randagiCOMO –  “Il Piano persegue importanti obiettivi al fine di avviare iniziative volte alla tutela degli animali d’affezione, alla promozione di una corretta convivenza tra uomo e animale e alla salvaguardia della salute pubblica”, così il Sottosegretario all’Attuazione del Programma Alessandro Fermi dopo l’approvazione nella Giunta odierna del “Piano Regionale Triennale degli interventi in materia di educazione Sanitaria e Zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo 2015-2017”.

In particolare, il Piano garantisce la salute pubblica dei cittadini e la tutela degli animali d’affezione attraverso il controllo sanitario degli animali vaganti, educa a una corretta relazione uomo-animali e promuove le iscrizioni nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione, favorendo il possesso consapevole degli animali d’affezione stessi.

Con il nuovo Piano si cercherà anche di ridurre i tempi di permanenza degli animali nelle strutture di ricovero, incoraggiando gli affidi e le adozioni, di razionalizzare e ridurre i costi sostenuti dalle amministrazioni pubbliche per il mantenimento dei cani accalappiati, di ridurre gli abbandoni, i maltrattamenti e più in generale, i comportamenti sanzionati dalla legge regionale.

Infine, grazie al nuovo Piano sarà possibile garantire la presenza sul territorio di strutture sanitarie e di rifugio adeguate alle esigenze di benessere e cura degli animali, controllare la popolazione dei cani e dei gatti, mediante la limitazione delle nascite e accrescere la professionalità degli operatori coinvolti nel settore della tutela degli animali d’affezione

A tal fine la Giunta Regionale ha ripartito alle ASL, in qualità di soggetti attuatori degli interventi,  un totale di euro 2.000.000,00, di cui 130 mila euro per la Provincia di Como.