CASTELMARTE – È in programma per sabato 10 ottobre alle 20.45 la presentazione del libro “Partigiani militari in Jugoslavia. Una Resistenza dimenticata” di Lauretta Minoretti. L’evento (QUI la locandina) si terrà presso il salone dell’oratorio San Giovanni Bosco.
Durante la serata interverrà, oltre all’autrice, anche Giuseppe Calzati, presidente dell’istituto di storia contemporanea “P. A. Perretta” di Como.
“La Resistenza dei militari italiani all’estero, a seguito degli eventi dell’armistizio dell’8 settembre 1943, è un argomento che non è stato oggetto di particolare attenzione da parte degli storici – hanno spiegato gli organizzatori -. Con questo saggio si vuole dare al grande pubblico e soprattutto ai giovani l’occasione di conoscere una pagina gloriosa della nostra storia e in particolare della storia della Resistenza”.
In Jugoslavia , dove al momento dell’armistizio erano presenti circa 400.000 uomini, la repentinità dell’annuncio dell’armistizio e l’assoluta mancanza di una visione politica della situazione portarono al repentino collasso dell’intero sistema militare italiano. La maggior parte dei militari italiani si arrese, e venne fatta prigioniera. Per chi non si arrese al primo iniziale stupore subentrò la volontà di sopravvivere, di restare liberi e di combattere i tedeschi.
Nelle pur difficili condizioni seguite all’armistizio furono numerosi i militari che scelsero di impegnarsi nella lotta contro la Germania nazista unendosi alle formazioni partigiane jugoslave, pagando un prezzo elevato in termini di caduti in combattimento, nei lager o fucilati come partigiani.
“Questo libro è la storia di questi uomini: prima truppe di occupazione, responsabili di una violenta guerra repressiva, poi partigiani in terra straniera, costretti a combattere in condizioni disperate e circondati da una popolazione diffidente – hanno continuato -. Una storia di guerra e di dolore che ha segnato in maniera indelebile la vita dei sopravvissuti: eroi semplici che, senza ragioni ideologiche, scelsero di combattere il nazi- fascismo”.
Le ricerche d’archivio hanno permesso inoltre di ricostruire le biografie dei soldati partigiani delle province di Como e di Lecco che hanno combattuto in Jugoslavia nelle divisioni Italia e Garibaldi, tra questi vi è Eroni Luigi, nato a Castelmarte , appartenente al Genio Alpini che ha fatto parte della Divisione Partigiana Garibaldi ed ha combattuto i nazisti sulle montagne del Montenegro.
“I nomi di questi uomini a pieno titolo si devono includere tra quelli dei patrioti che hanno contribuito agli ideali di libertà e democrazia che hanno portato alla nascita della Repubblica Italiana”, hanno concluso.
