MERONE – E’ stato trovato senza vita un airone sul lago di Pusiano, appeso al filo di una canna da pesca probabilmente causa della sua morte.
A denunciare l’accaduto Marco Ferrario che con delle foto mostra la pericolosità dei fili da pesca abbandonati sulle rive del lago di Pusiano per la fauna selvatica che vive nell’area del Parco Valle del Lambro.
“Lo scorso sabato ero in canoa nei pressi di Merone, in corrispondenza dell’emissario del Lambro dove esce dal lago di Pusiano, quando ho visto un airone pendere a 140 metri circa dall’imbocco del fiume”. Racconta a Erba Notizie Ferrario che aggiunge:
“La cosa mi ha colpito perché nell’ultimo periodo spesso si trovano cigni o altri uccelli morti sulle rive. Anche lo scorso ottobre un mio amico aveva trovato un cigno senza vita sulla riva, ma a volte non si dà peso alle cause. Vedendo l’airone penzolante, però, mi sono incuriosito e ho notato il filo di nylon in cui era impigliato e non molto lontano ho visto degli ami da pesca.”
Canoista per passione e assiduo frequentatore del lago di Pusiano, Marco Ferrario racconta di imbattersi spesso nei fili delle canne da pesca vista la numerosa presenza di postazioni lungo le rive.
“A volte con la canoa non riesco a costeggiare la riva perché ci sono le postazioni per la pesca e rischierei di imbattermi nei fili, non è difficile immaginare che gli uccelli, volando ad alte velocità, non riescano a vedere il filo rimanendo impigliati”.
Il Lago di Pusiano rientra nell’ambito del Parco della Valle del Lambro che tutela l’area naturale e le specie che in essa hanno trovato il loro habitat, tra queste c’è proprio l’airone. Eppure le coste del lago, anche nelle aree più selvagge, sono densamente popolate di postazioni da pesca e a riguardo Ferrario lancia una provocazione:
“Propongo che il lago di Pusiano non sia più parte del Parco, perché manca la tutela prevista dall’ente. L’attività di pesca, così intensa, diventa una contraddizione e non oso immaginare cosa accadrebbe con lo sviluppo sportivo per le gare di canoa”.
Sul tema si è espresso anche il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” che rilancia l’appello a regolamentare l’attività di pesca sul Lago di Pusiano:
“Come Circolo Ambiente ‘Ilaria Alpi’ rilanciamo l’appello di Marco Ferrario affinché le Istituzioni – e in primis il Parco Valle Lambro – provvedano a regolamentare e contenere le attività di pesca sul lago di Pusiano, poiché la diffusione dei numerosi punti di pesca lungo le sponde, rischia di interferire con la naturalità del lago stesso che, ricordiamo, è un SIC, ovvero un ‘Sito di Importanza Comunitaria’ che pertanto deve essere tutelato dal punto di vista della naturalità, che comprende anche la fauna, tra cui diverse specie di uccelli.”
TUTTE LE IMMAGINI
