MERONE – Nella giornata di lunedì 19 agosto presso di uffici dell’Arifl (Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro) della Lombardia si sono sottoscritti i due accordi di ricorso alla cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per il gruppo Holcim in Italia.
La Cigs decorrerà dal 1 Ottobre 2016 per 12 mesi e interesserà fino al un massimo di 80 Lavoratori per la Holcim Italia spa (Cemento) e fino ad un massimo di 50 Lavoratori per la Holcim Aggregati e Calcestruzzi spa.
La rotazione dei Lavoratori durante il periodo di cassa integrazione straordinaria avverrà di norma con periodi di 3 mesi e in relazione alle fungibilità professionali attuali, in relazione al percorso professionale svolto e alla conoscenze professionali accumulate dai lavoratori e in relazione alle esigenze tecnico organizzative produttive aziendali. In alcune divisioni non svolgerà la rotazione (es. trasporti, commerciale, vendite) per evidenti ragioni organizzative.
Gli esuberi concordati sono scesi a 60 Lavoratori (dei 73 annunciati dall’azienda) e sono 33 nella Holcim Italia spa e 27 nella Holcim Aggregati e Calcestruzzi spa.
Per agevolare la ricollocazione dei lavoratori gli accordi prevedono dal 1 Settembre 2016 fino al 15 Luglio 2017 una mobilità non oppositiva con un incentivo all’esodo a partire da 60.000 € a scalare in base ai periodi di ricollocazione, una ricollocazione infragruppo sia all’interno di società del gruppo LafargeHolcim che in aziende partecipate e in aziende che hanno rapporti commerciali con il gruppo. Inoltre si attueranno percorsi di outplacement per agevolare la ricollocazione sul territorio.
“L’obbiettivo del Coordinamento nazionale delle RSU e di Feneal Filca e Fillea è quello di gestire la complessa fase con “l’opzione zero” individuando una soluzione occupazionale a tutti i lavoratori coinvolti nel processo di crisi aziendale. L’aver definito il ricorso alla Cigs aiuta questo obiettivo e consente una gestione meno traumatica di quella ipotizzata inizialmente dall’azienda” concludono dai sindacati.