LASNIGO – A conclusione del progetto Testoriana in Valassina realizzato dall’associazione Casa Testori con il sostegno della Comunità Montana Triangolo Lariano, domenica 17 settembre con partenza alle ore 16.00, l’attrice Laura Palmieri e Giuseppe Frangi presidente dell’Associazione Testori, condurranno il pubblico lungo un percorso sui luoghi cari allo scrittore, le strade del paese natale della madre, Lina Paracchi. Durante la camminata, che partirà dalla magnifica chiesa romanica di Sant’Alessandro e terminerà nel cuore del paese – nel giardino della casa natale della madre -, Laura Palmieri e Giuseppe Frangi leggeranno i testi dello scrittore dedicati a Lasnigo. Il pomeriggio si concluderà con una merenda a base del dolce tipico di Lasnigo, molto amato da Testori: il paradello.
Per Testori, Lasnigo come anche Sormano, paese natale del padre, era “casa” non meno di Novate. Proprio nel paese della mamma accadde l’episodio legato al primo ricordo della sua vita, datato all’incirca 1925: bambino di due anni aveva assistito all’arresto di un uomo colpevole del furto di una mucca. Così lo raccontava: “Poi lui è passato avanti e io mi sono voltato; lui anche ha riguardato indietro e ha riaperto la bocca, ma era troppo lontano perché io capissi con meno imprecisione cosa avesse voluto dirmi… io mi ricordo quella bocca lì… e ogni tanto penso: “È ‘ciao’ che mi ha detto?”.
Lasnigo è una sorta di ombelico del mondo per Testori. Quasi una Betlemme, come fa dire a suor Felicita, protagonista di Passio Laetitiae et Felicitatis, romanzo del 1976. Lasnigo, «la mia civis» rispunta inaspettata in tantissimi testi. A Lasnigo e dintorni si consumano i “lamenti” di Cleopatràs («reina de Lasnig»), Erodiàs e Mater strangosciàs, le protagoniste dei Tre lai, l’ultima opera di Testori, forse il suo capolavoro. Ma in questo caso il debito non è più soltanto “topografico” ma anche linguistico. Il suffisso in “às” che sigilla i loro nomi, è derivazione poetica, infatti quella “as” sta al centro sia di Valassina, di Asso, che di Lasnigo.
Evento gratuito
prenotazione consigliata a: eventi@casatestori.it
info: casatestori.it
L’iniziativa fa parte del Centenario dalla nascita di Giovanni Testori, palinsesto completo su www.giovannitestori.it e www.casatestori.it