Droga. Fiamme Gialle sequestrano 19 kg di cocaina, 6 persone in arresto

viviana 17 Settembre 2021

Fuori provincia

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VARESE – E’ stata denominata “operazione Vida Loca” quella condotta dalla Guardia di Finanza di Varese che ha portato all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare per tre persone, sette perquisizioni domiciliari e il sequestro di oltre 19 kg di cocaina del valore al “dettaglio” stimato pari a  3.200.000 euro.

L’operazione è stata condotta nei giorni scorsi da 6 pattuglie, 20 militari e due unità cinofile delle Fiamme Gialle ed è l’ultimo capitolo di un lavoro di contrasto ai traffici illeciti iniziato nel 2019 con l’arresto, da parte dei Finanzieri del Gruppo di Malpensa, di un passeggero di nazionalità messicana proveniente da Cancun (Messico), reo di aver introdotto nel territorio nazionale Kg. 9,200 di cocaina, occultati nel bagaglio stivato a bordo del volo sul quale era atterrato.

Le indagini successive condotte dalla polizia economico-finanziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno permesso di scoprire l’esistenza di un sodalizio criminoso attivo nella provincia di Como, tramite due dei sottoposti a custodia cautelare, e di individuare il modus operandi della consorteria criminale.

Le attività investigative hanno portato poi al sequestro di ulteriori 10 kg di cocaina, che stavano per essere immessi sul mercato nazionale, e all’arresto di un “ovulatore”, anch’egli proveniente dal Messico con 400 gr di cocaina nell’addome confezionati in 34 ovuli, e di una cittadina messicana che faceva da corriere.

Gli stessi Finanzieri hanno inoltre accertato che il gruppo di trafficanti riforniva di cocaina anche la provincia di Siena e garantiva l’approvvigionamento diretto della droga attraverso corrieri inviati con bus di linea.

Le attività di indagini tecniche hanno consentito ai Finanzieri di individuare anche il mittente della sostanza stupefacente, un cittadino di nazionalità argentina, non presente sul territorio nazionale, latitante e già ricercato in quanto destinatario di un provvedimento di cattura internazionale perché coinvolto in un analogo traffico di stupefacenti.

Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari e delle relative perquisizioni domiciliari, il fiuto dei detectives “Wind” e “Umor”, unità cinofile del Corpo in servizio al Gruppo di Malpensa, ha permesso di rinvenire complessivamente ulteriori 200 grammi circa di “coca” occultata all’interno di un pneumatico e di un libro appositamente artefatto.

Nei confronti del destinatario dello stupefacente, il GIP presso il Tribunale di Busto Arsizio ha disposto, da un lato, la custodia cautelare e, dall’altro, il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, dei conti correnti ad egli intestati, ritenuti il provento dell’attività illecita. Dall’analisi dei rapporti bancari e postali della persona in arresto, condotta dalle Fiamme Gialle, è emerso che continuavano ad essere effettuati dei versamenti di denaro, nonostante non fosse più percepito un reddito da fonti lecite.

Attraverso indagini approfondite e trasversali, la Guardia di Finanza ha scoperto che l’arrestato percepiva il reddito di cittadinanza e, in base alle  disposizioni in materia di illeciti nella percezione del sussidio i finanzieri hanno notiziato l’Autorità giudiziaria presso il Tribunale di Busto ed attivato la procedura per la sospensione dell’erogazione del predetto beneficio.

Il controllo economico-finanziario del territorio effettuato dalla Guardia di Finanza per il contrasto ai traffici illeciti ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale, organizzato per introdurre in Italia sostanze stupefacenti destinate all’approvvigionamento dei pusher e alla distribuzione nelle piazze di spaccio.