MILANO – Salvaguardare e valorizzare le botteghe storiche e artigiane della Regione. E’ l’obiettivo della legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale per la cui attuazione sono stati stanziati 900 mila euro nel triennio 2019/2021 e spese di investimento per l’anno 2021 quantificate in 2.500.000 euro.
La Lombardia già nel 2009 si è dotata di un registro regionale dei luoghi storici del commercio di Lombardia che comprende 1.756 imprese lombarde storiche con più di 50 anni di attività, alle quali è stato conferito un riconoscimento identificativo. Adesso però la Regione con la legge ad hoc, punta a sancire a livello legislativo la rilevanza del patrimonio delle attività storiche e di tradizione per sostenerle in modo più efficace anche attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali.
“In questo modo si riconoscere formalmente la rilevanza del patrimonio delle attività storiche e di tradizione – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi – Un ulteriore passo per sostenere in modo più efficace anche le botteghe artigiane, portando a rango legislativo il percorso di valorizzazione già messo in atto per le attività commerciali. Inoltre si rende continuativo e più significativo il sostegno di Regione Lombardia anche attraverso forme di incentivazione, agevolazione e sgravio fiscali”.
Ai negozi e attività commerciali già inserite nel registro regionale dei luoghi storici del commercio si aggiungeranno le altre imprese storiche che potranno essere riconosciute grazie alla legge regionale approvata. Secondo alcune stime sono circa 3.000 le imprese artigiane lombarde che potrebbero presentare richiesta di riconoscimento.