ERBA – Hanno lavorato in ‘sordina’, raccogliendo firme e stilando un programma per la città di Erba, uscendo infine allo scoperto: parliamo dei due candidati sindaci che si sono uniti “all’ultimo” alla corsa a Palazzo Majnoni, Doriano Torchio e Pasquale Rocca.
Nato a Buccinigo nel 1950 Doriano Torchio, noto volo erbese, si è candidato “per la città, senza simboli” come spiegato. Convinto animalista (da 25 anni è volontario al canile di Erba) ed insegnante al Cfp Padre Monti, Torchio è candidato con Democrazia Partecipata, lista civica composta da 13 candidati, tra i quali tanti suoi ex allievi che, saputa la sua intenzione di scendere in campo alle elezioni amministrative non hanno esitato ad affiancarlo.
“L’idea di candidarmi la maturo da tempo – ha fatto sapere Torchio – ho deciso definitivamente grazie all’incoraggiamento degli erbesi. Correndo senza un partito non è stato subito facile trovare la squadra ma non appena ho chiesto ad amici e persone che ritengo valide la risposta c’è stata e oggi siamo qui. La nostra proposta nasce per offrire agli erbesi che amano la loro città un governo locale più attento alle loro richieste e disposto ad una consultazione diretta“.
Una curiosità sul candidato sindaco? E’ uno dei pochissimi senza telefono cellulare: “Sono lo stesso reperibile in ogni momento, io lascio i biglietti con scritto dove sono e a che ora rientro, mi si trova facilmente – ha raccontato sorridendo – e per chi volesse telefonarmi c’è il numero fisso”.
Pasquale Rocca rappresenta invece il ritorno del Partito Socialista a Erba: classe 1949 e storico volto del partito in cui, come raccontato, milita dagli anni ’70, Rocca è sceso in campo per ridare voce a chi si riconosce ancora nei valori del partito e, come dichiarato, “riprendere un cammino interrotto”. “Le ultime elezioni amministrative in cui ci siamo presentati sono state quasi 30 anni fa, con la mia candidatura voglio riportare i socialisti al centro della scena politica erbese”.
Socialisti per Erba il nome della lista a sostegno di Pasquale Rocca, composta da 16 candidati: “Uomini e donne impegnati in vari settori, dal lavoro all’associazionismo con i quali porto avanti un programma rivolto in particolar modo alla tutela dei beni comuni e il benessere di ogni cittadino”.
