
ERBA – Scuola e territorio insieme per allargare gli orizzonti degli studenti: è questa la sfida lanciata dalla scuola media “Purcher” di Erba, che quest’anno propone un’attività artigianale di laboratorio in collaborazione con alcuni genitori e volontari.
L’iniziativa nasce da un percorso sperimentato alcuni mesi fa, quando alcuni papà avevano affiancato gli alunni della classe 2^D nella realizzazione di modellini in legno delle macchine progettate da Leonardo Da Vinci.
Una parte di questi piccoli capolavori era stata portata alla Fiera dell’Elettronica, svoltasi a Lariofiere lo scorso novembre, e messa in mostra insieme ad altri oggetti realizzati dai ragazzi.

“L’esperienza di questo laboratorio è piaciuta davvero molto agli studenti – ha raccontato la professoressa Patrizia Calcaterra – che si sono sentiti coinvolti e stimolati e anche da parte dei genitori e dei volontari abbiamo trovato una grande sensibilità e disponibilità. Così, insieme alla Dirigenza e al corpo docenti, abbiamo pensato di riproporre l’iniziativa anche se in formato ‘ridotto'”.
E così, da febbraio, ogni sabato, per un paio di ore, alcuni studenti, che avevano mostrato particolare interesse per l’attività, si recano nel laboratorio al piano interrato della scuola dove incontrano il gruppo di genitori e volontari.
Con loro collaborano alla realizzazione di oggetti e piccoli manufatti che potranno poi essere condivisi con i compagni di classe e all’interno dell’istituto. Un’occasione diversa e particolare non solo per imparare qualcosa, ma anche per esercitare la propria manualità e capacità di progettazione, intese come competenze trasversali e complementari alla didattica, anche in una prospettiva futura di specializzazione lavorativa.

Un’esperienza che ha tutte le premesse per dirsi vincente e che incoraggia l’Istituto a proseguire su questa via e, se possibile, a potenziarla: “Ci piacerebbe riuscire a sviluppare ulteriormente questo laboratorio e a differenziarlo con nuove proposte e per questo chiediamo a chiunque volesse dare il proprio contributo di farsi avanti – ha concluso la professoressa Calcaterra – La sinergia che si crea tra scuola e territorio è davvero una risorsa importante di crescita e di sviluppo per i nostri studenti”.