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Guerra in Israele, la mozione della Lega fa discutere il Consiglio Comunale

Caterina Franci 26 Ottobre 2023

Erba, Politica

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I banchi della minoranza in consiglio comunale (foto archivio)

ERBA – Minoranze contrarie alla mozione presentata dal gruppo della Lega per Salvini Lombardia lunedì sera in Consiglio Comunale per chiedere a sindaco e Giunta “di condannare fermamente l’attacco ai danni di Israele da parte di Hamas e a farsi parte attiva in ogni sede per sostenere l’auspicato processo di pace ed il diritto dello Stato di Israele a esistere e a difendersi”.

Una mozione che il PD ha chiesto di ritirare per riscriverla insieme in maniera unitaria: “Così com’è la mozione appare superata – ha osservato Alberta Chiesa – è stata presentata in capigruppo lo scorso 9 ottobre e il conflitto ha preso altri sviluppi, come sappiamo. Propongo dunque di ritirare questa mozione e la costituzione di un tavolo tra tutte le forze politiche per scrivere una mozione espressione di tutto il Comune di Erba”.

Il gruppo di Erba Civica (Michele Spagnuolo, Giorgio Berna e Giovanna Marelli) ha invece proposto un emendamento alla mozione, discusso nella capigruppo indetta durante la seduta su richiesta del consigliere Eugenio Zoffili (Lega).

Alla conferenza capigruppo non hanno partecipato Alberta Chiesa (PD) e Doriano Torchio (Democrazia Partecipata), che ha definito la mozione ‘immorale e faziosa’: “Rigetto completamente questa mozione che vede come uniche vittime della guerra in corso gli israeliani. Non esiste – ha dichiarato – tutti i giorni ci sono attacchi a Gaza, è in atto un genocidio contro i Palestinesi e non se ne fa cenno”.

In capigruppo, nonostante le buone intenzioni, non si è riusciti a trovare un accordo: “La mozione proposta aveva degli aspetti condivisibili e altri che andavano integrati – ha fatto sapere per Erba Civica Michele Spagnuolo – siamo di fronte ad un attentato di enorme gravità, giusto esprimere solidarietà ad Israele ma non si possono non considerare i rischi complessivi di un’escalation militare grave: i patriarchi di Gerusalemme, israeliani, l’Onu, e molti altri, hanno richiamato l’attenzione sul pericolo di compiere un genocidio. Israele sta rispondendo all’attacco di Hamas colpendo indiscriminatamente la striscia di Gaza e la popolazione Palestinese, questo credo non sia tollerabile: nella striscia di Gaza vivono oltre 2 milioni di persone di cui quasi la metà sono bambini, che, come la popolazione civile, non centrano nulla con l’organizzazione terroristica di Hamas che pure ha dato via agli attacchi”. Spagnuolo ha continuato: “Alla luce di queste considerazioni, doverose, abbiamo proposto delle integrazioni alla mozione della Lega che riguardavano la necessità di interrompere le ostilità, la punizione generalizzata di un popolo e anche l’apertura di corridoi umanitari“.

“Nonostante il confronto equilibrato e civile non siamo riusciti a trovare un accordo – ha fatto sapere Spagnuolo – quindi non ci è rimasto altro che rigettare la mozione così come proposta dalla Lega, come hanno fatto gli altri due gruppi di minoranza”.

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