Erba

Erba. Il 4 novembre torna la festa patronale del rione Pradelmatto

Desiree Spreafico 31 Ottobre 2021

Erba

ERBA – Giovedì 4 novembre alle ore 20.30 nella chiesa di San Carlo e San Rocco a Erba sarà celebrata una Messa solenne in onore del primo patrono, presieduta da don Carlo Gerosa. In occasione della Festa Patronale del Rione Pradelmatto, la chiesa resterà aperta tutto il giorno per venerare la Reliquia del Santo.

“La candela per dare luce agli altri deve consumare se stessa”: queste parole che il santo Arcivescovo Carlo solertemente ripeteva ai suoi collaboratori, nella semplicità dell’immagine della candela che arde e si consuma per dare luce agli altri, riassumono il senso di una religiosità profondamente vissuta nell’instancabile servizio verso gli altri e nella coraggiosa testimonianza della propria fede.

Forte di queste convinzioni, san Carlo ha rappresentato la figura più significativa della Chiesa milanese del suo tempo, nell’ attuazione dei principi riformatori che il Concilio di Trento aveva proposto alla Chiesa tutta, e, come ebbe a sottolineare il beato Cardinal Schuster, “Di fronte alle difficoltà non si smarrì”.

La chiesa di San Carlo, di cui si celebreranno il prossimo 5 maggio 2022 i 260 anni di storia, è testimonianza di religiosità e fede: costruita nel corso XVIII secolo per iniziativa dei fedeli di Incino, una volta ultimata, fu benedetta il 5 maggio del 1762 ad opera del prevosto Antonio Airoldi. L’edificio era sorto come cappella votiva in seguito ad un’epidemia di malaria e proprio per questo è dedicato ai due santi taumaturghi san Rocco e san Carlo. Per tale motivo, fin dal Settecento, è stato meta di pellegrinaggi parrocchiali in occasioni di gravi eventi naturali e calamità.
Nel solco di questa tradizione popolare, il prossimo 4 novembre saremo si svolgerà un pellegrinaggio spirituale pregando l’effigie del santo vescovo Carlo.